«Un cuore senza ferite». La campagna del Comune di Massa contro la violenza di genere – .

MASSA – Presentata in Prefettura di Massa (Massa-Carrara) la campagna informativa del Comune contro la violenza sulle donne. «Un cuore senza ferite» è il titolo dell’iniziativa annunciata dal sindaco Francesco Persiani insieme all’assessore alle Pari opportunità Monica Bertoneri, al prefetto Guido Aprea e all’assessore Santi Allegra. La campagna “Un cuore senza ferite” nasce nel novembre 2023 con incontri dedicati a giovani e adulti. Oggi il Comune di Massa ha presentato alle autorità civili e militari il materiale informativo per sensibilizzare la popolazione su un tema di cruciale importanza che tocca le fondamenta stesse della nostra società.

“Questo atto odioso non costituisce solo una grave violazione dei diritti umani, ma rappresenta anche un attacco alla dignità e all’integrità di ogni individuo – ha dichiarato il sindaco Persiani -. La violenza domestica, in particolare, è una piaga che avviene tra le mura domestiche, lontano dagli occhi del mondo, ma con effetti devastanti. È nostro dovere dire basta ai femminicidi e alla violenza di genere. Sfuggire alla violenza è possibile e dobbiamo fare in modo che ogni donna sappia che non è sola. La conferenza stampa di oggi rappresenta l’inizio di una “campagna sociale” che deve diffondersi a macchia d’olio. Non possiamo e non dobbiamo lasciare sole queste donne. È nostro dovere estendere la rete di sostegno e aiuto, utilizzando tutti i mezzi a nostra disposizione per garantire loro sicurezza e sostegno. Ogni azione, ogni parola, ogni gesto può fare la differenza nella vita di chi subisce violenza”.

“Le forme di violenza a cui facciamo riferimento sono molteplici e tutte ugualmente intollerabili – ha aggiunto l’assessore Bertoneri – C’è la violenza fisica, dove atti brutali lasciano segni visibili e ferite profonde; violenza sessuale, con costrizioni inaccettabili che violano l’intimità e la volontà; violenza psicologica, dove insulti e umiliazioni erodono autostima e identità; violenza economica, in cui il controllo finanziario priva l’autonomia e la libertà di scelta; Stalking, perpetrato con persecuzioni ossessive che instillano paura e insicurezza. I dati sono allarmanti anche nella nostra città: nel 2023 abbiamo accolto 134 donne nel nostro centro antiviolenza Duna, a giugno 2024 le richieste pervenute sono state 103; numeri preoccupanti in aumento. Nel materiale informativo presentato questa mattina le persone potranno trovare informazioni sulle tipologie di violenza in 5 lingue e tutti i numeri utili a cui chiedere aiuto e sostegno. Questa campagna è rivolta soprattutto ai giovani che, come cittadini di domani, possono agire per il cambiamento culturale e aumentare il rispetto per l’uguaglianza di genere.

“Le donne vittime di queste violenze si ritrovano spesso isolate, senza la possibilità di lavorare e di prendersi cura di sé e dei propri figli – ha aggiunto il Prefetto Aprea – Ogni giorno riceviamo segnalazioni da parte della Polizia e dei Carabinieri di casi di maltrattamenti in famiglia. E i bambini, testimoni silenziosi di questi atti, subiscono conseguenze emotive e comportamentali a lungo termine. Ci sono casi in cui il boia preferisce lasciare i figli orfani piuttosto che affidarli alla madre. Questa piaga sociale non conosce differenze di età, etnia o condizioni economiche. Sono sempre più frequenti i casi di violenza tra i giovanissimi, dove il partner è visto come oggetto di possesso e come tale non può abbandonarlo. È quindi importante diffondere questa campagna sui social media, il principale luogo di incontro dei giovani”.

“Come Forza di Polizia siamo impegnati sul territorio con incontri nelle scuole e gazebo informativi volti a diffondere la cultura della legalità e della prevenzione – ha concluso il questore Allegra – Questo fenomeno è in continua crescita. Basti pensare che nel nostro territorio sono state 8 le allerte nei primi 5 mesi del 2023, nello stesso periodo del 2024 sono state 20. Le forze dell’ordine intervengono a verificarsi dei fatti. È importante, però, favorire un cambiamento di mentalità, intervenendo in maniera preventiva. Per chi ha bisogno di aiuto o è testimone di violenza ci sono risorse preziose, come il 1522, un numero di pubblica utilità, che offre supporto anonimo e professionale 24 ore su 24. Per le situazioni critiche è sempre disponibile il numero unico europeo di emergenza 112; e infine App You Pol, sviluppata dalla Polizia di Stato, che permette di inviare segnalazioni anonime, contribuendo attivamente alla lotta alla violenza di genere”.

“Come Amministrazione comunale – aggiunge la nota di Palazzo Civico – siamo impegnati a sostenere queste iniziative e a promuovere una cultura del rispetto e dell’uguaglianza. Il nostro impegno è proteggere i più vulnerabili e costruire una comunità in cui la violenza non abbia spazio. Invitiamo quindi tutti voi, cittadini, associazioni, istituzioni e media, ad unirvi a noi in questa campagna. Condividi le informazioni, parla apertamente di questi problemi, non voltarti dall’altra parte. Solo insieme possiamo creare un ambiente sicuro e accogliente per tutti. Grazie per la vostra attenzione e il vostro impegno verso questa causa vitale”.

 
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