La questione allenatori si trascinava un po’ troppo e alla fine è arrivata la tanto temuta doccia fredda. Roberto D’Aversa andrà all’Empoli. In Toscana l’accordo è ormai dato per scontato. Svanito da Francesco e Viali, come successori di Davide Nicola ormai promesso sposo del Cagliari, l’Empoli è entrato prepotentemente per Roberto D’Aversa. Il nome dell’ex leccese è uscito un po’ a sorpresa a Empoli, nella tarda serata di domenica, e ieri ha preso sempre più sostanza, fino all’incontro pomeridiano con il presidente Fabrizio Corsi e il ds Roberto Gemmi. Un incontro che ovviamente ha sconvolto non poco il Cesena, con il quale D’Aversa aveva infatti già trovato l’accordo per il rientro in Serie B. Un accordo che prevedeva un contratto biennale. La scorsa settimana l’ex tecnico di Parma e Sampdoria si era recato anche per due volte al centro sportivo della Juventus e cercava casa in città. La firma, però, era prevista solo per oggi, in attesa che il Cesena trovi un accordo sulla rescissione del contratto con l’allenatore Domenico Toscano. Che è arrivato, Toscano è già in Sicilia, a Catania, ma il Cesena si ritrova ancora senza allenatore. Adesso bisognerà capire quanto davvero il ds bianconero Fabio Interno sarà rimasto scioccato dalla decisione di Roberto D’Aversa e se l’alternativa all’ex leccese è già pronta. Artico sapeva che D’Aversa avrebbe voluto restare in Serie A, tanto che ha pronto da giorni un piano B. Dovrebbe trattarsi di Michele Mignani, già contattato dall’Artico quando sembrava che D’Aversa dovesse andare a Venezia. Originario del Genoa ma senese d’adozione, Mignani, 52 anni, ex difensore, appena finito di giocare ha esordito a Siena con Allievi e Primavera, poi a Latina nello staff di Beretta e Breda. Da primo allenatore ha esordito nell’Olbia in D con la promozione tramite ripescaggio, poi il suo Siena in C con la prima stagione persa nella finale playoff contro il Cosenza dopo essere arrivato secondo nel girone. Arrivò poi a Modena in C al posto di Zironelli nel novembre 2019, la stagione del Covid: la squadra si piazzò nona ma la società rifiutò di accedere ai playoff. L’anno successivo, sempre in Emilia, fu quarto e nei playoff uscì rocambolescamente subito contro l’Albinoleffe. Riparte in Serie C dal Bari e vince il campionato con tre giornate d’anticipo. L’anno successivo, stagione 2022-23, in Serie B è terzo con 65 punti e perde la Serie A nel recupero della finale playoff a Bari contro il Cagliari (gol di Pavoletti) dopo aver pareggiato in Sardegna. Confermato, ha rinnovato il contratto fino a giugno 2025, ma all’inizio dello scorso ottobre, dopo 10 punti in nove partite e dodicesimo, è stato esonerato. Il 3 aprile di quest’anno torna in pista a Palermo al posto di Corini, conserva il sesto posto e nei playoff, dopo aver eliminato la Sampdoria, esce in semifinale contro il Venezia. Mignani, ieri, aspettava notizie dall’Artico. Chissà, magari arriverà già oggi a Cesena. Poi ci sono anche Eugenio Corini, Leonardo Semplici e come Marco Zaffaroni.
Sabrina Vinciguerra
