Tivoli, abbandona la madre invalida, 84enne muore di fame – .

UUna donna di 49 anni originaria di Tivoli avrebbe dovuto accudire la madre, un’anziana di 84 anni, disabile. Tuttavia, senza prestare le dovute diligenze, e senza aver cura di delegarlo a qualcun altro, sarebbe uscita di casa per andare in vacanza in Abruzzo insieme ai suoi due figli minorenni. La signora, 84 anni, sarebbe stata abbandonata a se stessa, senza cibo, acqua e senza alcun modo di chiedere aiuto. La vecchia sarebbe morta di fame poco dopo. Una volta tornata a Tivoli, la figlia sarebbe stata fermata dai Carabinieri della compagnia di Monterotondoa disposizione della Procura di Tivoli.

La scoperta e le indagini dei Carabinieri

Le indagini sono iniziate con il ritrovamento del corpo dell’anziana, la mattina del 12 giugno. Una pattuglia dei Carabinieri dalla stazione di Montelibretti si sarebbe recata a casa della 49enne per notificare un documento. Ma una volta arrivati ​​a casa, per quanto provassero a suonare al citofono, non ottenevano alcuna risposta. Gli agenti, hanno quindi deciso di indagare ulteriormente, insospettindosi anche per un forte odore proveniente dall’appartamento. Controllando il perimetro dell’abitazione hanno trovato una finestra aperta che avrebbe permesso loro di entrare nell’abitazione.

All’interno, i militari hanno rinvenuto il corpo dell’anziana signora, disteso a terra e coperto solo parzialmente da un lenzuolo. È stato chiamato sul posto per intervenire il medico legale che, dopo gli accertamenti del caso, ha dichiarato che la morte dell’84enne risale a pochi giorni prima della sua scoperta. Gli accertamenti tempestivi hanno permesso di ricostruire facilmente quanto accaduto e di raggiungere la figlia 49enne incaricata di accudire l’anziana signora.

La sentenza del GIP di Tivoli

Gli elementi raccolti dagli agenti hanno consentito alla Procura di Tivoli di porre in stato di fermo la donna, accusata preliminarmente di omicidio. In effetti, sua figlia sarebbe stata trattenuta gravemente sospettato di abbandono di persona non autosufficiente. Il 49enne è stato portato in ambulanza casa circondariale di Rebibbia dove ha sede il GIP del tribunale di Tivoli convalidò l’arresto e lo ordinò arresti domiciliari.

Riccardo Nobile