Questa non è una RSA | Giuntoli, la società non è contenta: ci ha provato un altro 30enne, nessun ringiovanimento

Questa non è una RSA | Giuntoli, la società non è contenta: ci ha provato un altro 30enne, nessun ringiovanimento
Descriptive text here
Cristiano Giuntoli – foto LAPRESSE – ilgiornaledellosport.net

Giuntoli è pronto all’attacco per il nuovo acquisto, ma la società non è affatto contenta: spazio ai giovani, non ai 30enni

La Juventus è alle prese con l’inizio di una nuovo ciclo. L’obiettivo primario è quello di costruire una squadra sempre più giovane e competitiva, supportata da giocatori esperti che possano aiutarla nella sua crescita e consacrazione nel mondo del calcio.

Un’idea già in atto dalle scorse stagioni e richiesta esplicitamente a Massimiliano Allegri al suo ritorno, in cui il Prossima generazione. L’obiettivo era inserire almeno tre giocatori ogni anno, abbassando sempre più il monte ingaggi e rendendo la squadra più sostenibile.

Questo perché i bianconeri sono primi in Serie A per quantità di denaro impegni pagato ai propri giocatori. Guidano la classifica con una spesa totale di 130 milioni di euro, che al termine di ogni stagione, soprattutto alla luce dei risultati ottenuti in quelle più recenti, pesano troppo sulle casse del club.

E’ il momento di smaltire le spese e fare spazio alle nuove generazioni e in questo il club bianconero è un maestro. Basti pensare a questo negli ultimi 5 gli anni vanno bene 34 i nuovi giovani lanciati nel mondo professionistico e che hanno esordito in Serie A.

Giovani in campo

Analizzando le statistiche delle ultime partite giocate dai bianconeri, spicca quella tra Juventus e Napoli, terminata 2-1 a favore dei napoletani, in cui Allegri ha presentato uno dei a partire dalle undici il più giovane della Serie A 2023-2024con un’età media di 26 anni e 14 giorni.

Oltre a Wojciech Szczęsny, i restanti Daniele Rugani e Alex Sandro 8 i giocatori non lo erano piùanziani” del 2000. Anche i sostituti durante la partita non hanno fatto eccezione: Kenan Yildiz e Joseph Ngoge del 2005 e Timothy Weah di 2000.

Mario Pasalic – foto ANSA – Jmania.it

Incoerenza nel mercato

UN orientamento che dovrebbero seguire tutti i club di Serie A, che negli ultimi anni hanno preferito puntare su giocatori già formati piuttosto che sui giovani emergenti. Anche se la Juventus è tra i pionieri insieme al Milan, non si comporta allo stesso modo sul mercato.

Cristiano Giuntoli sta valutando con attenzione i nuovi profili che andranno a formare il centrocampo della Juventus nella prossima stagione, in particolare in casa Atalanta, con un occhio attento a Teun Koopmeiners e Mario Pasalic. Il croato scade 2025 e ha una valutazione di circa 10-15 milioni di euro; un giocatore forte, fisicamente forte ed estremamente flessibile ma, essendo del 1995con un’età incongrua con il modus operandi svolto fino ad oggi.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

NEXT cosa è successo su DAZN – .