A differenza di Mandzukic, i principali punti di forza di Anton sono la velocità e la progressione con la palla, abbinati però a quella straripante fisicità che contraddistingueva il suo illustre concittadino. I 191 centimetri di altezza permettono al giovane attaccante dell’Osijek di dominare i palloni alti, pur mantenendo reattività e agilità nelle aree strette. Un po’ le stesse caratteristiche che ha l’Ilenikhena seguito con molto interesse, ma ad un costo al momento decisamente più alto. Se il talento dell’Anversa potrebbe richiedere un assegno superiore ai 10-15 milioni, al croato potrebbe bastare un investimento più contenuto”.
“Il condizionale è d’obbligo, perché Matkovic è seguito da mezza Serie A, big comprese. Il croato piace a Milan, Juve, Roma, Fiorentina e non solo, perché unisce fisicità e tecnica ad un sinistro potente e preciso. E perché a 18 anni appena compiuti ha ancora enormi margini di miglioramento. Ecco perché anche il Salisburgo, da sempre specializzato nella ricerca e promozione dei talenti emergenti sulla scia di Haaland, Adeyemi e Sesko, si è recentemente buttato sulle sue tracce. La valutazione intorno ai 5 milioni può rappresentare un’opportunità ma anche una base di partenza pericolosa, anche perché Matkovic ha firmato il prolungamento fino al 2026 solo quattro mesi fa. In ogni caso al momento l’Inter è interessata, perché il ragazzo gli piace”, aggiunge la Gazzetta.
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