“Non sono il solo” – .

“Non sono il solo” – .
“Non sono il solo” – .

TORINO – “La situazione è complicata da molte settimaneDobbiamo cercare di mantenere la calma perché mercoledì ci sarà la finale. Non è il momento di esagerare a pochi giorni dalla fine. Siamo un gruppo giovane, inesperto, queste cose possono succedere. In base alla prestazione di oggi abbiamo fatto un brutto primo tempo, poi meglio nel secondo. Creiamo occasioni ma alla fine non siamo molto lucidi“. Quindi Adrian RabiotIl centrocampista della Juventus, parlando a Sky Sport, al termine del pareggio per 1-1 contro la Salernitana.

Su Atalanta-Juve e il futuro

I bianconeri ora dovranno pensare alla finale di Coppa Italia contro l’Atalanta: “E’ una partita seria, ce la giocheremo anche se stanno andando bene – ha aggiunto Rabiot –. Personalmente mi piace di più affrontare squadre forti“. Infine il centrocampista francese ha parlato del suo futuro: “Non parleremo finché non raggiungeremo i nostri obiettivi. Vedremo quando saremo in Champions e vinceremo la Coppa Italia. Sono orgoglioso di essere quioggi avevo la fascia di capitano e mi piace guidare questa squadra giovane, ma nel calcio a un certo punto bisogna anche parlare. Vedremo dopo la finale, siamo tranquilli, c’è tempo“.

Rabiot: “Molti non sanno cosa faranno”

Ai microfoni di Sky Sport: “Sto parlando di un gruppo, non sono l’unico qui. Molti non sanno cosa fare l’anno prossimo, anche tra lo staff molti di noi hanno bisogno di riflettere. Non so se sarò ancora lì, ma devo dare tutto e provare a vincere per mettere la squadra nelle migliori condizioni per il prossimo anno“.

 
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