“I miei avvocati mi hanno consigliato di non parlare” – .

“I miei avvocati mi hanno consigliato di non parlare” – .
“I miei avvocati mi hanno consigliato di non parlare” – .

Lucas Paquetá ha parlato pubblicamente per la prima volta dopo che la Federcalcio inglese lo ha accusato di aver infranto le regole delle scommesse sportive. Paquetá è comparso davanti ai media dal ritiro della squadra brasiliana, con la quale si prepara a giocare la prossima Copa América, torneo in cui la sua presenza è stata messa in dubbio a causa di questo caso. Il calciatore ha assicurato che i suoi avvocati gli hanno consigliato di non parlare di questa vicenda e ha ammesso di aver collaborato con la FA per chiarire la questione:

“Prima di tutto volevo ringraziare pubblicamente il presidente Ednaldo Rodrigues per lo sforzo che ha fatto nell’indagare su tutto quello che mi è successo e per avermi permesso di restare con i miei compagni. Ringrazio anche Dorival e i tifosi che hanno supportato la mia convocazione. Questa sarà la prima e unica volta in cui parlerò del caso. I miei avvocati mi hanno consigliato di non commentare. Quello che posso dire è che continuerò a dare il massimo e a collaborare. Chiariremo tutto”.

Paquetá ha parlato anche del suo ruolo all’interno della Nazionale e delle responsabilità che dovrà assumersi ora: “Sono molto felice per questo momento. Sei anni fa sono arrivato giovane desideroso di imparare. Certo ho ancora voglia di imparare, ma oggi ho una responsabilità molto più grande. Ho giocato un Mondiale e due Copa Américas. So quanto sono importante, darò il massimo per aiutare la squadra a vincere. Spero di aiutare i più giovani, in modo da avere un gruppo forte e vincente”.

 
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