F1 2025: in arrivo gomme più morbide per i circuiti cittadini

F1 2025: in arrivo gomme più morbide per i circuiti cittadini
F1 2025: in arrivo gomme più morbide per i circuiti cittadini

di SIMONE PELUSO

La “questione Monaco” continua strategie bruciate dalla bandiera rossa al primo giro ha suscitato un interessante confronto nel paddock della Formula 1, con Pirelli che sta già lavorando su alcune idee di miglioramento per il futuro (a partire dal 2025).

È ormai un dato di fatto che il numero di circuiti cittadini il calendario, caratterizzato da asfalti stradali con scarsa aderenza e impatto sugli pneumatici, è in costante aumento. Certo, Monte Carlo rappresenta ancora un evento unico e una sfida particolare, ma molte delle sue caratteristiche si ritrovano anche in altri tracciati come Singapore, Baku, Miami, Las Vegas e la futura Madrid.

Arriva il composto C6

Per questo motivo Pirelli sta già studiando a nuovo composto C6, ancora più morbido rispetto ai cinque attualmente utilizzati in questa stagione che ruotano a seconda dei tracciati per comporre la gamma Soft-Medium-Hard a disposizione dei team durante un weekend di gara.

Pirelli ha già effettuato dei test questa settimana al Paul Ricard, specificando però che non si tratta di una soluzione specifica pensata per Monaco, ma valida per buona parte dei circuiti cittadini in calendario. L’obiettivo è chiaro: dare alle squadre l’opportunità di poterlo fare scegliere diverse strategie a uno o due stop, ma ugualmente competitive.

“Abbiamo raccolto molte buone informazioni per definire la gamma di pneumatici per la prossima stagione – ha dichiarato il responsabile di Pirelli Motorsport, Isola Marioin un’intervista rilasciata a CORRENTEAbbiamo studiato mescole per ridurre il surriscaldamento, lavorando anche su un nuovo C6, ancora più morbido e adatto ai sempre più numerosi circuiti cittadini. Siamo quindi passati a una gamma più morbida cercando il giusto compromesso tra un minor surriscaldamento e l’attuale livello di degradoma non è semplice perché i due elementi sono collegati”.

Obiettivo: diversificare le strategie

“La nostra idea si basava sul tenere conto del calendario e delle piste dove correremo – aggiunse Isola – Ovviamente l’obiettivo che dobbiamo raggiungere è quello incoraggiare un mix di strategie a uno e due sportelli e per questo motivo dobbiamo passare a una gamma di mescole più morbide”.

“La richiesta che abbiamo ricevuto era quella di ridurre il surriscaldamento. Il rischio è che se si riduce il surriscaldamento ci saranno meno soste, perché ovviamente si possono fare più giri senza avere un degrado elevato. Se andiamo in questa direzione, avremo bisogno di mescole più morbide nella gamma per avere una selezione adeguata per ogni evento. Recentemente abbiamo pensato e testato una nuova mescola C6 al Paul Ricard, più morbida della C5, che potrebbe aprire diverse strategie. È il primo tentativo, ma l’idea è di andare in questa direzione e probabilmente approvare sei composti già dal prossimo anno”.

 
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