Zhang lascia delle conseguenze gravi nella sua gestione dell’Inter, per Oaktree ci sono problemi da risolvere
Il cambio di proprietà è ufficialmente avvenuto il vertice dell’Inter, con Suning che ha ceduto le redini del club al fondo americano Oaktree, chiamato a confermare la competitività dei nerazzurri nella stagione appena conclusa che è coincisa con la conquista della Seconda Stella con un campionato dominato fin dal primo giorno.
Il direttore sportivo Beppe Marotta rappresenta una garanzia da cui ripartire e da sfruttare per pianificare una campagna acquisti quanto più simile possibile alle richieste tattiche di mister Simone Inzaghi.
Servono due attaccanti per dare respiro alla coppia titolare, che sarà sempre composta da capitani Lautaro Martinezche sta attualmente finalizzando il rinnovo del contratto, e da Marcus Thuram.
In difesa, invece, è stata avanzata la necessità di un nuovo difensore centrale e di un gregario al posto del titolare L’ala olandese Dumfries che è nel mirino di alcuni club della Premier League.
Non tutti sono favorevoli al cambio di proprietà dell’Inter
L’opinionista Mediaset è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva Sandro Sabatini ha risposto ai detrattori del passaggio di proprietà dell’Inter da Oaktree a Zhang esprimendo il suo giudizio positivo riguardo al nuovo fondo.
Queste sono le sue parole: “L’unica cosa, volendo, di cui forse si può discutere ma non credo, è che comunque Oaktree ha fatto sapere che se l’Inter era ancora viva nel 2021 è perché c’era questo prestito. Alcuni dicono che la continuità della società fosse in dubbio al momento dell’adesione al campionato. Ma penso che siano solo discussioni e cavilli un po’ sterili“.
L’Inter rischia di penalizzare punti, le parole di Sabatini
Zhang ne paga il prezzo non aver rispettato gli accordi: “Come tutti i tifosi dovranno capire, c’era un prestito. E chi ha approfittato del prestito non è riuscito a ripagarlo. È come se mi avessero dato i soldi per comprare l’auto, non potevo ripagare il prestito e ho restituito l’auto: è quello che ha fatto Steven Zhang”.
Si dice Sabatini contro possibili penalizzazioni: “Era patrimonio di Zhang, non dell’Inter: non capisco perché dovrebbe pagare la società con punti di penalità. È una visione distorta anche da parte dei tifosi interisti: sfilare con il bus scoperto, perché Oaktree ha salvato l’Inter. Non è che abbia preso da Zhang il fatto che fosse un grande presidente” ha concluso il giornalista sportivo Mediaset.
