Il caso di Giovanna Pedretti
4 maggio 2024
10:52
La Procura ha chiesto l’archiviazione del fascicolo relativo alla morte di Giovanna Pedretti. Secondo gli inquirenti non vi sarebbe stata alcuna istigazione al suicidio.
Lo ha fatto la Procura di Lodi archiviazione necessaria del fascicolo relativo alla morte di Giovanna Pedretti. Il ristoratore di Sant’Angelo Lodigiano è stato trovato senza vita la mattina del 14 gennaio sulle rive del fiume Lambro. Secondo gli investigatori, nessuno avrebbe contribuito a determinare il suicidio né a rafforzare o agevolare il suo intento. Ora il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lodi dovrà decidere se accogliere la richiesta della Procura e, quindi, archiviare il procedimento.
La recensione pubblicata su Facebook
La storia di Giovanna Pedretti ha attirato l’attenzione nazionale all’inizio di gennaio. Titolare del ristorante ‘Le Vignole’ insieme al marito Nello D’Avino (che ha riaperto il locale solo lo scorso aprile), aveva pubblicato su Facebook la recensione lasciata da un cliente che si era sbizzarrito commenti omofobi e abilisti. Alcuni pensavano, tuttavia, che quella recensione fosse falsa e costruita a scopo pubblicitario.
La mattina del 14 gennaio Pedretti fu trovato senza vita sul fiume Lambro. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, la ristoratrice aveva tentato di ferirsi con una lama davanti a sé che, però, non è stato in grado di causare ferite profonde. Dopodiché, saltò.
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Non c’era incitamento al suicidio
Per gli inquirenti la recensione che aveva pubblicato su Facebook”non è autentico”, tuttavia nessuno dei comportamenti adottati dalle diverse persone coinvolte nella vicenda sarebbe “in alcun modo qualificabile come penalmente rilevante”.
Per questo motivo la Procura di Lodi ha chiesto l’archiviazione del fascicolo aperto contro ignoti per istigazione o favoreggiamento al suicidio “per assenza di fatti penalmente rilevanti e per l’assenza di altre ipotesi di reato“. Nessuno, quindi, avrebbe contribuito a determinare il suicidio di Pedretti o a rafforzarne l’intenzione.