Tragedia al 12° Motoraduno Astigiano di Monale. Andrea Danusso, studente residente a Priocca d’Alba, 17 anni, è morto ieri in un incidente in moto. Lo schianto è avvenuto intorno a mezzogiorno, nel comune di Cortanze d’Asti, non lontano dal bivio che porta a Piea e Piovà Massaia. Il giovane centauro stava partecipando ad un’escursione in moto organizzata nell’ambito del motoraduno di Monale quando, all’improvviso, per cause ancora da definire, ha perso il controllo della sua moto finendo contro il guardrail. Il colpo è stato fatale e non gli è rimasto più nulla da fare. «Nonostante la giovane età – raccontano alcuni suoi amici – era già un motociclista esperto: sapeva guidare la moto, questa fu una tragica fatalità».
I ragazzi non sanno riposare, Andrea ha saputo stare in sella. Eppure ieri non è stato così. Appresa la notizia della sua morte, il raduno motociclistico è stato immediatamente sospeso. «Abbiamo preso questa decisione d’accordo con gli organizzatori – dice il sindaco di Monale, Sergio Magnetti – non c’è più niente da festeggiare: siamo tutti sconvolti dalla notizia». Al raduno di domenica erano arrivati motociclisti da tutto il Nord Ovest: si stima fossero circa 500 i partecipanti. La dodicesima edizione del motoraduno è iniziata male. Si sarebbe dovuta svolgere il primo maggio ma è stata poi spostata a ieri, domenica, a causa delle condizioni meteo avverse: «Il primo maggio ha piovuto tutto il giorno, ma domenica sarebbe stato bello – spiega Magnetti -. Per questo abbiamo deciso di spostare tutto di qualche giorno, mantenendo intatto il format”.
Il programma prevedeva il raduno dei partecipanti a Monale a partire dalle ore 8. Poi, poco dopo le 11, i partecipanti sarebbero partiti per un giro tra le colline attorno a Monale. Così è stato e, intorno alle 11, i motociclisti sono saliti sui loro mezzi. A Cortanze, bivio per Piea-Piovà, accade l’impensabile. Andrea perde il controllo della moto finendo contro il guard rail. È subito chiaro che le sue condizioni sono disperate. Non ha senso nemmeno provare a correre in ospedale. La magistratura autorizza il trasferimento della salma a Priocca. «Abitava vicino a me – racconta il sindaco del paese, Marco Perosino –: l’ho visto crescere e l’ho visto per l’ultima volta solo stamattina quando in moto è partito per Monale». Ieri a Priocca si è svolta la Festa di Primavera, giunta alla 28esima edizione. Andrea festeggia un po’ con gli amici e poi parte per il raduno di moto. «Quando è arrivata la notizia avrei voluto interrompere subito i festeggiamenti – racconta Perosino – ma lo abbiamo scoperto solo nel pomeriggio durante una celebrazione quasi finta». Il sindaco di Priocca parla con difficoltà: «Andrea era un ragazzo come tanti – racconta – figlio di una famiglia di operai, il padre ha un’azienda agricola in paese e il nonno materno un’altra a Villafranca, frequenta l’istituto agrario di Alba: avrebbe voluto seguire la tradizione di famiglia”. Ma non ce l’ha fatta. La sua vita è finita ieri, contro un guardrail, durante un raduno di motociclisti.
