Brasile – L’Incontro Nazionale dell’Azione Sociale Salesiana 2024 rilancia il Manifesto ai Giovani – .

Brasile – L’Incontro Nazionale dell’Azione Sociale Salesiana 2024 rilancia il Manifesto ai Giovani – .
Brasile – L’Incontro Nazionale dell’Azione Sociale Salesiana 2024 rilancia il Manifesto ai Giovani – .

L’ENAS di quest’anno, realizzato grazie alla messa in rete delle équipe salesiane del Brasile e con il sostegno e l’organizzazione del Centro di Formazione Salesiano (CSF), ha avuto come tema fondamentale il “Manifesto ai giovani: dall’ispirazione all’azione”, ricordando il documento elaborato dai partecipanti all’incontro nazionale della Rete Salesiana del Brasile (RSB), svoltosi nell’agosto 2023 nella città di Aparecida (SP).

L’evento ENAS, durato due giorni, ha cercato, da parte sua, di mobilitare i membri dell’Azione Sociale Salesiana del Brasile, come meccanismi di articolazione, integrazione e rafforzamento delle Opere e delle Presenze Sociali, per rispondere alle sfide imminenti del contesto attuale.

Coordinano i Direttori Esecutivi della RSB, Suor Silvia Aparecida da Silva e Don Sérgio Augusto Baldin Júnior, insieme alla Coordinatrice Nazionale dell’Azione Sociale Salesiana, Carolina Neves Oliveira, alla Coordinatrice Esecutiva della RSB, Maria Dantas, e alla Responsabile della Formazione Gli eventi della RSB, Ana Paula Costa e Silva, hanno visto la partecipazione di rappresentanti delle 10 Ispettorie salesiane del Brasile (sei dei Salesiani di Don Bosco e 4 delle Figlie di Maria Ausiliatrice) e alcuni ospiti speciali, come il Gli ispettori responsabili dell’Azione Sociale, Suor Adriana Gomes e Don Philippe Bauziére.

La prima giornata, mercoledì 5, è stata guidata dal sottotema “Abbracciare la diversità, riconoscere le diverse forme di espressione dei giovani”, con un forte focus sul Meeting Nazionale RSB 2023 e sul suo Manifesto ai Giovani. Successivamente, autorevoli relatori hanno illustrato diversi temi, con relazioni dal titolo: “Il posto dell’adulto: l’educatore salesiano come punto di riferimento per bambini, adolescenti e giovani”; o “Il protagonismo giovanile come espressione e metodologia tipicamente salesiana: idee per sostenere e scommettere sulle potenzialità dei giovani per occupare spazi di leadership”; o ancora “Il ruolo dell’educatore salesiano nella promozione e garanzia dei diritti dei bambini, degli adolescenti e dei giovani”.

La giornata si è conclusa con un momento di feedback su quanto ascoltato e un momento di scambio di domande e risposte tra il pubblico e i relatori.

“Essere sacramento della presenza nei ‘cortili esistenziali’, per comprendere i giovani a partire dal luogo in cui si trovano e vogliono ritrovarsi” è stato il titolo della prima relazione della seconda e ultima giornata, offerta dal prof. Moisés Sbardelotto, che ha partecipato anche all’incontro nazionale della RSB del 2023. Con il suo intervento il docente ha portato importanti riflessioni sul tema del cortile digitale, insieme a spunti per abitare e recuperare l’esperienza del cortile nelle sue diverse manifestazioni, “lì dove si incontrano i giovani di oggi”. Infine, l’ultima sessione di formazione ha riguardato le modalità per promuovere il rafforzamento della salute mentale e del benessere di bambini, adolescenti e giovani.

L’incontro si è concluso con un momento di svago e intrattenimento che ha avuto anche uno scopo benefico, in quanto il Responsabile della raccolta fondi di RSB, Phelipe Sales, ha ospitato una serie di lotterie e lotterie di beneficenza.

“ENAS 2024 è stata un’esperienza significativa, ci ha aiutato a crescere carismaticamente nell’ascolto, nell’accogliere le sfide contemporanee, nello guardare con attenzione le realtà, soprattutto quella dei giovani. Come educatori, siamo stati sfidati a stare al fianco dei giovani, guidandoli e accompagnandoli nei diversi spazi in cui si trovano e aiutandoli a tracciare un percorso formativo integrale, consapevoli che questo processo, vissuto con protagonismo da parte loro e sostenuto da la nostra presenza e il nostro accompagnamento, favoriranno la trasformazione degli ambienti in cui saranno collocati”, ha commentato suor Gomes.

“Sono stati momenti molto ricchi, attuali e significativi per aiutarci a rispondere in modo rinnovato al nostro carisma salesiano oggi, per incarnare oggi il Sistema Preventivo di Don Bosco. Abbiamo così avuto l’opportunità di riflettere sulla presenza nel mezzo di E con giovani, su questo ‘sacramento della presenza’, sull’essere segno di Dio, sul rapporto adulto/giovane, educatore/studente e sul protagonismo dei giovani […]. Senza dubbio ha aiutato noi educatori a riflettere, a costruirci di più come educatori salesiani”, ha concluso don Bauziére.

 
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