Perché tanti ex percettori di reddito di cittadinanza non accettano le offerte di lavoro che vengono loro proposte? Questa domanda è stata la scintilla che ha acceso il dibattito su Dritto e rovescio, il programma di politica e attualità condotto da Paolo Del Debbio. “Non mi fido. Siamo già stati messi alla prova. Se vuoi offrire un lavoro, lo fai senza telecamere. Non venire a prenderci in giro. Abbiamo sempre lavorato e abbiamo dignità”, ha detto Mary in collegamento. Le parole della donna hanno attirato l’intervento di Daniele Capezzone che, innanzitutto, ha voluto evidenziare le falle di quel provvedimento. «Se togli il reddito tornano i falsi invalidi», ha sottolineato il direttore editoriale di Libero, che però è stato presto interrotto dal suo interlocutore. “I falsi invalidi se ne vanno con l’Adi (Assegno di Inclusione)”, ha voluto precisare.
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Il giornalista parlò ancora e cercò di argomentare ciò che aveva brevemente anticipato. “Hanno tolto il reddito ad alcuni e sono emerse le disabilità. Capisci che gli italiani che pagano 10 miliardi l’anno per il reddito di cittadinanza sono incazzati?”, ha chiesto a Mary. I toni in studio si sono scaldati. Forte ruggito del pubblico. Capezzone ha poi sottolineato due evidenti problemi. “Ne ha uno creato da quei signori”, ha detto, indicando Michele Gubitosa, deputato del Movimento 5 Stelle. “Quando Giuseppe Conte ha fatto il giro del Sud, è arrivato, ha trovato una serie di fannulloni e ha detto ‘Ristrutturazione casa gratis’, qual è stato il risultato?”, ha chiesto. La risposta è stata data dallo stesso giornalista: “10 miliardi di euro all’anno sul reddito di cittadinanza e 4 miliardi al mese sul Superbonus”. “Per cinque anni ho cercato di spiegare che i problemi dell’Italia non erano legati al reddito di cittadinanza”, ha risposto il grillino.
