Venerdì 3 maggio ad Atripalda nella Chiesa di San Nicola da Tolentino ad Atripalda, alle ore 17.00, il dottor Roberto Pellecchia, nato a Irdning (Austria), vive e lavora a Salerno dove esercita da 38 anni la professione di medico. Da sempre appassionato di tutto ciò che riguarda il territorio, ama definirsi fotografo e viaggiatore. Lui ha scritto:
- Le 100 spiagge della Costiera Amalfitana (2008)
- Spiagge, calette e borghi della Costiera Cilentana (2010)
- Le 100 meraviglie del Cilento e Vallo di Diano (2012)
- Segreti e meraviglie della Costiera Sorrentina (2014)
- In viaggio con l’ombra – Diari dalla Patagonia (2016)
- Borghi e centri storici abbandonati in Campania (2021)
- 100 Castelli da conoscere in Campania (2023)
- Guida alle spiagge del Cilento (2024)
Il Gruppo Archeologico La Civita avrà l’opportunità di presentare il libro di Roberto Pellecchia”Borghi e centri storici abbandonati in Campania” che con 43 racconti, 30 paesi, 13 centri storici e 5 province esamina quei luoghi che sono stati abbandonati negli ultimi mille anni e di cui esistono ancora resti ben leggibili: ruderi, paesi o interi nuclei storici. Il tema centrale del saggio si sviluppa attorno al momento dell’abbandono e alle ragioni dello stesso. In alcuni casi si tratta di catastrofi naturali, eventi bellici, pestilenze, ma anche abbandoni spontanei e progressivi, causati dalle condizioni di disagio che le piccole comunità dovettero affrontare per viverci, non più compatibili con gli standard di vita contemporanei.
L’evento, oltre ad affrontare il tema dell’abbandono, vuole favorire il dibattito sull’importanza del patrimonio culturale in Campania, con particolare attenzione al territorio irpino che offre oggi un panorama di siti di interesse storico, archeologico e artistico che sono solo parzialmente o per nulla coinvolti in un’attenta tutela e valorizzazione.
Il Direttore del Gruppo Archeologico La Civita, dott., dialoga con l’autore. Paolo Preziusostudente di Scienze Umane per l’Ambiente di Roma Tre, il Vicedirettore del Gruppo Archeologico, dott. Giuseppe De Masi, storico dell’arte. Presente per i saluti istituzionali il sindaco di Atripalda Paolo spagnolo e l’assessore alla cultura e al parco archeologico antico Abellinum Lello Barbarisi.
