Giovanni Bissoni, nasce in Emilia-Romagna un’associazione per ricordarlo e portare avanti la sua battaglia per la salute pubblica – .

L’Associazione è stata fondata dagli “amici di Giovanni Bissoni”, esponenti della politica nazionale, operatori sanitari e cittadini, uniti dal desiderio di continuare l’opera che Bissoni, scomparso nell’ottobre 2023, ha svolto negli anni, sia in Emilia – Romagna, sia a livello nazionale. «È stato tra i promotori del ‘modello Emilia-Romagna’ di una sanità pubblica giusta e universale. Vogliamo dare continuità al suo impegno civile e politico”.

28 MARZO – “È stato tra i promotori del “modello Emilia-Romagna” di una sanità pubblica giusta e universale. Ora è la comunità a raccogliere il testimone, per dare continuità al proprio impegno civile e politico”. È con questo scopo che è stata fondata a Bologna l’Associazione Giovanni Bissoni, prima sindaco di Cesenatico, poi assessore regionale alle Politiche sanitarie e poi presidente dell’Agenas, che nel corso della sua vita ha dedicato impegno e sforzi alla promozione e al rafforzamento di un modello di sanità pubblica universalistica, sostenibile e accessibile. “Un modello che contraddistingue ancora oggi questa regione, e che pone al centro la salute come diritto fondamentale per la coesione e la giustizia sociale”, scrive la Regione Emilia-Romagna nella nota che annuncia la nascita dell’associazione.

L’Associazione è stata fondata dagli “amici di Giovanni Bissoni”, esponenti della politica nazionale, operatori sanitari e cittadini, uniti dal desiderio di continuare l’opera che Bissoni ha svolto negli anni, sia in Emilia-Romagna che a livello nazionale.

L’Associazione è stata presentata ieri pomeriggio, presso la sede della Regione Emilia-Romagna, dal Presidente della Regione Stefano Bonaccini; l’assessore alle Politiche della Salute, Raffaele Donini e dal presidente dell’Associazione, già senatore e presidente della Regione, Vasco Errani. Presente anche Alessandra De Palmavicepresidente dell’Associazione; Renato Balduzzi, presidente del comitato scientifico dell’Associazione; Francesca Brava, membro dell’Associazione; Carlo Lusenti E Luciano Natali, membri del Consiglio Direttivo dell’Associazione.

“Vogliamo portare avanti quell’esperienza, quei valori, quel progetto universalistico di sanità pubblica che purtroppo oggi è in discussione”, ha detto Vasco Erraniche ha spiegato come l’associazione è nata sulla base della “straordinaria esperienza di Giovani Bissoni, che è un punto di riferimento per tutti coloro che hanno a cuore il sistema sanitario nazionale dell’Emilia-Romagna e dell’Italia”.

Per Errani, per la Sanità serve «un progetto che punti non sul doppio binario in sanità, ma sull’universalismo, perché è un valore della Repubblica». “Dobbiamo – ha aggiunto – cambiare alcuni termini del discorso pubblico. La sanità in Italia è tagliata. Siamo all’ultimo posto tra i paesi dell’OCSE e forse al primo posto tra i paesi più deboli del mondo. Bisogna rilanciare il progetto con quei valori della legge del 1978 della grande riforma sanitaria che ha consentito l’introduzione del servizio pubblico universale. C’è bisogno – ha concluso Errani – restituire significato e valore al servizio e ai professionisti dal punto di vista contrattuale e dell’identità del progetto. Dobbiamo mettere in discussione le scelte del passato”.

Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, si è detto “molto felice che sia nata un’associazione dedicata a una persona straordinaria come Giovanni Bissoni, che è stato uno dei migliori, se non il migliore amministratore”, che ha contribuito a costruire e rafforzare “il sistema sanitario pubblico”. “Se Giovanni ci guarderà da lassù – ha aggiunto Bonaccini – sarà orgoglioso e onorato che in suo nome vogliamo portare avanti lo straordinario lavoro che lui svolge da tempo a favore della sanità pubblica sia a livello regionale che nazionale. livello”.

Il sistema sanitario pubblico, ha proseguito il presidente della Regione, si fonda “sull’idea che un cittadino non va curato in base al portafoglio o alla cassa malattia che ha in tasca ma in base ad un diritto universalistico che deve garantire a tutti, ricchi e poveri, la possibilità di curarsi”. L’associazione, quindi, “a partire dai suoi organizzatori come Vasco Errani e tanti altri, ha l’ambizione di portare avanti quell’opera e di tenere alta l’attenzione sulla necessità di un sistema sanitario pubblico di grande valore di cui l’Italia ha bisogno, e soprattutto , per non disperdere quel patrimonio di competenze ed esperienze che Giovanni Bissoni, insieme a tanti altri, aveva contribuito a costruire”.

“Quando dico che siamo nani sulle spalle di giganti mi riferisco anche a Giovanni Bissoni: la persona che non è stata assessore alla sanità dell’Emilia-Romagna, ma assessore alla sanità dell’Emilia-Romagna. Per questo è stata una grande emozione partecipare oggi alla nascita dell’Associazione che porta il suo nome”, ha commentato l’assessore alla Sanità dell’Emilia-Romagna, Raffaele Donini.

“Nei suoi 15 anni di mandato – ha aggiunto Donini – Bissoni ha ridisegnato, promosso e rafforzato un modello di sanità pubblica universale che ancora umilmente cerchiamo di portare avanti e di difendere dai continui attacchi che oggi gli vengono lanciati. Questo sarà anche l’obiettivo dell’associazione Giovanni Bissoni e del suo presidente, Vasco Errani, così come di coloro che lo aiuteranno in questo percorso: Renato Balduzzi, Carlo Lusenti, Alessandra De Palma, Luciano Natali, Francesca Bravi e tanti cittadini e volontari. Sarà un onore poter collaborare con voi, nel nome di Giovanni Bissoni”, ha concluso l’assessore.

28 marzo 2024
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