Orfeo ed Euridice tornano a teatro con gli occhi della compagnia art-u – .

Nota – Il presente comunicato stampa è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è quindi un articolo prodotto dalla redazione di ArezzoNotizie

Sesto appuntamento al Teatro Pietro Aretino di Arezzo per la rassegna teatrale Z Generation incontra il Teatro. Domenica 21 aprile, a partire dalle 17.30, la compagnia ART-U porterà in scena “Horfès – Andata e ritorno”, scritto da Marco Caroccia e diretto da Virginia Billi, con Virginia Billi e Riccardo Caroccia e con la musica dal vivo Riccardo Caroccia. Luci di Marco Stumia. “HorFès andata e ritorno” utilizza il potere evocativo della musica e del cinema per raccontare una storia antica con mezzi contemporanei. Lo spettacolo ci racconta di Orfeo ed Euridice, del loro amore ostinato, delle loro fragilità e imperfezioni, dell’inevitabile incontro tra eros e thanatos. Mito senza tempo, profondo, altamente evocativo che riunisce una sorprendente molteplicità di temi: l’amore e la morte, il trionfo e il fallimento, la ricerca della bellezza nell’arte e la discesa agli inferi. Quella di Orfeo ed Euridice è la storia di un viaggio travagliato, di una ricerca di sé stessi nel profondo dell’essenza. Una rivisitazione del mito di Orfeo ed Euridice che li vede come due comuni mortali, ambientata nella notte del 20 luglio 1969, quando l’uomo sbarcò sulla Luna. Questa notte non è solo un semplice sfondo, ma metafora della sfida all’oscurità, del viaggio che porta alla scoperta del lato oscuro della luna così come del viaggio che scende negli inferi e negli abissi dell’umanità. anima. Uno spettacolo in cui il quotidiano e il sublime si fondono, dove la musica diventa una presenza scenica che accompagna e guida sia il pubblico che i personaggi. Se Orfeo deve trovare il coraggio di lasciarsi tutto alle spalle e mettere in discussione la sua assenza, Euridice deve percorrere la sua strada verso l’accettazione del suo destino; insieme, ma ciascuno solo, nella consapevolezza dell’irreversibilità della morte. Informazioni biglietti: Intero: € 10,00; ridotto: € 8,00; ridotto under 30 € 5,00 – Le riduzioni si applicano a: over 65 anni, abbonati al teatro Rete Teatrale Aretina e Teatro Petrarca. Prevendita presso Officine della Cultura via Trasimeno 16, tel. 0575 27961 dal lunedì al venerdì 10:00 > 13:00 e 15:30 > 18:00 – [email protected]; presso Teatro Petrarca Via Guido Monaco, 12, tel. 0575 1739608 con orario di apertura mercoledì 17.30 > 19.30. Circuito BoxOfficeToscana e www.ticktone.it. Biglietteria: il giorno dello spettacolo al Teatro, apertura un’ora prima dello spettacolo. Info teatro Officine della Cultura tel. 338 8431111. “La Generazione Z incontra il Teatro – Il teatro incontra le nuove generazioni” è un progetto di Officine della Cultura realizzato con il sostegno di MiC e SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea”. Un progetto sviluppato in collaborazione con la Fondazione Guido d’Arezzo con il sostegno della Fondazione Toscana Spettacolo Onlus e con il contributo della Fondazione CR Firenze, della Regione Toscana e del Comune di Arezzo. Partner organizzativi Rete Teatrale Aretina, Libera Accademia del Teatro, La Filostoccola e RAT (Residenze Artistiche Toscane). Ulteriori informazioni: www.officinedellacultura.org.