Elezioni Sanremo, dal palco dell’Ariston Gianni Rolando lancia lo sprint del centrodestra (Foto e Video) – Sanremonews.it – .

Lo sprint è lanciato. Entra nel vivo la campagna elettorale che darà a Sanremo un nuovo sindaco dopo 10 anni di amministrazione Biancheri e il primo passo è quello Gianni Rolando che questo pomeriggio ha riunito la sua squadra e i suoi fedelissimi (circa 2.000 persone) al Teatro Ariston. Un grande evento che ha portato a Sanremo il mondo del centrodestra locale, regionale e non solo.

In platea, oltre ai leader locali dei partiti di governo, anche il presidente dei senatori di FdI, Lucio Malalanil sottosegretario Paola Frassinettiil coordinatore regionale di FdI Matteo Rossoil coordinatore ligure di FI Carlo Bagnasco con il deputato Roberto Bagnascoil vicepresidente della Regione Liguria Alessandro Piana E Edoardo Rixi per la Lega. All’Ariston era presente anche il governatore della Regione Piemonte, Alberto Cirio. Sul palco anche un momento di spettacolo con la ‘Vedova Nera’, i ballerini della crew di ‘Urban Theory’, partiti da Ponente e arrivati ​​più volte in tv, anche al fianco di Fiorello. Conduce l’evento Gianni Rossi.

Oggi l’ambiente a Sanremo non è quello che avevo tanti anni fa – Egli ha detto Gianni Rolando dal palco accolto dalla ‘Danza dei quartieri’ delle ginnaste Viridis – un Sanremo pulito, con tanti spettacoli, è stato eccezionale. Ci siamo dimenticati dei quartieri, non solo dei Festival e dei Casinò. Ogni quartiere ha delle bellezze che dimentichiamo, faremo in modo che centro e periferia siano trattati allo stesso modo. Ogni metro quadrato della nostra città sarà trattato allo stesso modo per dare dignità a tutta Sanremo. Il contatto con quartieri e frazioni sarà una caratteristica costante della nostra amministrazione, individueremo gestori con cui dialogheremo costantemente così da avere sempre ben chiare le problematiche. Andremo nei singoli quartieri per fare incontri”.

Civico è chi crede nella propria città – ha detto il senatore dal palco Gianni BerrinoA chi ti dice che i funzionari civici se la cavano meglio perché sono liberi, io dico che siamo stati liberi di scegliere Gianni Rolando. Il mio partito ci responsabilizza, ci chiede di essere onesti, chiari, seri e con grande passione. Dobbiamo rispondere a Giorgia Meloni della nostra onestà, noi dal basso siamo la forza di chi sta al governo. Non ci diranno cosa fare”.

Negli ultimi anni la città si è dedicata alla svendita di immobili – ha poi detto dal palco Maurizio Zoccaratoex sindaco di Sanremo e consigliere della coalizione di centrodestra – abbiamo venduto l’ex palazzo di giustizia per costruire una casa di riposo, dicono che costruiranno altre case di riposo ma non si pensa ai giovani, allo sviluppo economico e al turismo. Non possiamo pensare che il futuro sia legato agli over 70, ma il futuro appartiene ai bambini e ai giovani. La differenza tra fare bene la politica o farla male è che il politico che ha poca visione fa il truffatore e dà lavoro, noi dobbiamo creare lavoro. Questa campagna elettorale è iniziata male, abbiamo parlato troppo di buche, bisogna guardare più in alto. Se non cominciamo a volare più in alto e a dire come vogliamo Sanremo, non possiamo pensare che i nostri figli vadano a scuola al Mercato dei Fiori che non sappiamo se è una scuola o una palestra e quando c’è un morto qualcuno sgombera la loro coscienza mette un segno. Se qualcuno ha delle palline da tennis, le mette sul tavolo e si assume la responsabilità, come se si assumesse la responsabilità di cose non fatte. Il futuro di Sanremo non è il porto, Pian di Poma fa schifo, non si pensa alla viabilità, ci sono strutture non adatte all’attività sportiva agonistica”.
E poi, sull’endorsement di Claudio Scajola nei confronti di Alessandro Mager: “Nella vita la paura è un sentimento nobile, essere un codardo no. Claudio ha fatto l’endorsement? COSÌ? Claudio è un uomo con la U maiuscola, non si nasconde. Lo sapevamo meglio. Sanremo non si è arresa ai saraceni, non si è arresa ai genovesi e non si arrenderà a nessun altro”.

Mi ricorda un anno fa, vedo sondaggi finti e complotti, tutte cazzate – ha aggiunto il sindaco di Ventimiglia, Flavio Di MuroTutti pensavano che fossi un perdente, abbiamo vinto con una valanga di voti. Vincerai al primo turno, ma il ballottaggio è ancora più divertente. La cittadinanza è apprezzabile, ma l’essere divisi viene spesso confuso con l’essere stronzo, l’essere civico con l’essere banderuola. In politica la coerenza è un valore, un principio che dobbiamo salvaguardare. Per favore, non lasciate più che il Partito Democratico governi le nostre città”.

Prima di chiudere elencando i punti del suo programma, il candidato sindaco Gianni Rolando Ha aggiunto: “Negli ultimi 10 anni Sanremo ha tirato il freno a mano e mi sono chiesto perché altrove potessi fare cose che a Sanremo non potevo fare. In tre anni Pietro Agosti avviò tutte le opere che vediamo oggi in città e ci riuscì perché andò a Roma e trovò i finanziamenti. Era un ingegnere. Il momento è simile. Abbiamo la forza politica per avere tutti i finanziamenti, abbiamo la regione e il governo che ci sostengono, è una circostanza eccezionale. Allo stesso tempo c’è l’interesse di chi scommette su Sanremo. Ciò significa che Sanremo ha l’ultima speranza di rimettersi in piedi. Nei prossimi cinque anni, se il sindaco sarà quello giusto, sarà una città di altissimo livello internazionale”.

La provincia è come un condominio con 67 appartamenti e Sanremo ha l’attico più bello – ha concluso Rolando riferendosi a Claudio Scajolachi lo amministra è il sindaco di Imperia, ma penso sia importante che in questo palazzo ognuno sia padrone della propria casa. Se ci sono intrusioni non funziona. Se Rolando sarà sindaco, Sanremo sarà dei sanremesi”.

In allegato i nomi dei candidati delle 6 liste del centrodestra

 
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