Bomba in via De Gasperi, domani 7 maggio in zona rossa i cittadini dovranno uscire di casa entro le 9 – .

Viterbo – I centri di accoglienza per la popolazione sono tre – È possibile raggiungerli con il servizio navetta dai punti di raccolta – Tutte le informazioni utili per l’evacuazione

Viterbo – Bomba in via De Gasperi, domani 7 maggio in zona rossa i cittadini dovranno uscire di casa entro le 9.

Viterbo – La bomba di via Alcide De Gasperi – Gli artificieri al lavoro

Martedì 7 maggio è il giorno in cui parte della popolazione viterbese dovrà lasciare le proprie abitazioni per consentire le operazioni di disinnesco dell’ordigno bellico inesploso, risalente alla Seconda Guerra Mondiale. Il ritrovamento dell’ordigno lo scorso 20 marzo durante gli scavi per la realizzazione di un complesso immobiliare.

Mancano ormai poche ore all’inizio dell’evacuazione di parte del capoluogo della Tuscia. Interessata dalle operazioni è l’area della città di Viterbo in un raggio di 1400 metri dal punto del ritrovamento dell’ordigno. I cittadini che vivono in questa zona dovranno lasciare le proprie case entro e non oltre le ore 9 del 7 maggio e fino al termine delle operazioni. Dalle 6 del mattino del 7 maggio saranno attivati ​​dei cancelli presidiati dalle forze dell’ordine lungo il perimetro della zona di evacuazione per impedire l’accesso all’area, ma facilitarne il deflusso.

Prima di uscire di casa i cittadini dovranno verificare che i rubinetti dell’acqua siano chiusi e chiudere la valvola del contatore del gas. Sarà consentito portare con sé animali domestici.

Si ricorda alle persone che dovranno evacuare di portare con sé: farmaci abituali, telefono cellulare, documenti di identità; cose essenziali per i bambini (ricambi, pannolini, giocattoli salvaspazio); occhiali e apparecchi acustici.

In un’area fino a un raggio di 500 metri dal punto del ritrovamento dell’ordigno, la fornitura di gas ed energia elettrica sarà sospesa a partire dalle ore 7 e per tutta la durata delle operazioni (è consentito l’uso di generatori ad alto rendimento). potenza massima fino a 3 KW). Anche in questa zona si raccomanda di evitare l’uso degli ascensori e di prestare particolare attenzione ai cancelli elettrici.

L’inizio e la fine della pulizia saranno segnalati con sirene e saranno comunicati anche sui canali ufficiali del Comune.

Dalle 19 del 6 maggio la zona rossa sarà sorvolata dai droni per il controllo e per evitare eventuali casi di saccheggi. I dispositivi trasmetteranno le immagini direttamente alla centrale operativa della Questura.

Nella zona fino a un raggio di 500 metri dal punto in cui è stata ritrovata la bomba sarà vietato parcheggiare lungo le strade. Per agevolare la popolazione, il Comune renderà accessibili gratuitamente i parcheggi del Sacrario e di viale Raniero Capocci a partire dalle 20 del 6 maggio.

Saranno allestiti tre centri di accoglienza dove potrà recarsi la popolazione sfollata: la parrocchia di Santa Barbara, la parrocchia di Santa Maria della Grotticella (Mazzetta) e la chiesa parrocchiale della Sacra Famiglia (Carmine, Salamaro).

I cittadini che non possono recarsi autonomamente ai centri di accoglienza potranno usufruire di uno speciale servizio di trasporto gratuito messo a disposizione dal Comune, attivo dalle ore 6.00 alle ore 8.45 che fermerà nei seguenti 24 “punti di raccolta”, individuati da specifica segnaletica: piazza Beata Maria de Mattias, via Genova (parcheggio vicino BNL), via Monte Cervino (parcheggio polizia locale), piazza Atleti Azzurri d’Italia, via I. Nievo (di fronte al bar Geko), via C. Cattaneo, via San Biele, stadio Rocchi (parcheggio), viale B. Buozzi, viale Trento, piazzale San Bernardino da Siena, piazza Gustavo Adolfo, via Friuli (parco), piazza San Sisto, piazza Plebiscito, piazza dei Caduti, piazzale Gramsci, piazza Verdi (di Teatro), piazza Crispi, via Tarquini, viale Trieste, piazza del Santuario (La Quercia), via Vicenza (di fronte al colle San Crispino), via Garbini (parcheggio davanti agli uffici comunali).

Una volta terminate le operazioni di bonifica, i bus navetta riporteranno le persone ai punti di raccolta con il percorso inverso. Nel periodo delle operazioni, come richiesto dall’Usl tramite una nota del Comune, è preferibile che la popolazione si rechi al pronto soccorso dell’ospedale Belcolle solo in caso di necessità, dopo aver consultato il medico di famiglia.

Per quanto riguarda le fasi di riconsegna al termine delle operazioni, il Comune invita la popolazione a riaprire il rubinetto del contatore senza accendere le luci e verificare, annusando, se ci sono perdite di gas. Se senti odore di gas, non accendere gli interruttori elettrici, areare la casa aprendo porte e finestre e chiamare il tecnico del gas.

Ulteriori informazioni (www.comune.viterbo.it) si trovano sul sito del Comune dove in homepage è presente un’apposita sezione informativa con tutti gli aggiornamenti ufficiali. C’è anche una casella di posta elettronica speciale ([email protected]) e un numero telefonico (0761 348550), oltre alla pagina Facebook del Comune.

6 maggio 2024