Catanzaro-Sampdoria 1-3, Sala e Oliveri tra le note positive dell’ultima di stagione regolare – .

Indicatore di energia residua tendente alla riserva rossa, infermeria che nelle ultime settimane si è riempita come non mai. Preso atto di tutto ciò, Catanzaro ha fatto i calcoli più logici: ha preservato tutto ciò che era possibile preservare e ha trasformato l’ultima partita della stagione regolare – disputa più che altro, alla luce della posizione ormai consolidata in classifica – in una una sorta di “campo di addestramento” per chi finora ha giocato meno e ha avuto meno possibilità di esprimersi. Il risultato non ha aiutato ma è così: note positive sono emerse comunque dai novanta minuti contro la Sampdoria, due su tutte quelle relative al gol e alla pista sinistra.

IN MANI SICURE – Chiamato in campo per la prima volta quest’anno per aiutare il titolare Fulignati a riprendersi senza preoccupazioni, Andrea Sala contro i blucerchiati ha risposto nel migliore dei modi, rendendosi protagonista di diversi interventi decisivi, alcuni anche in grande stile. Certo, poco ha influito l’azione del rigore e il successivo primo vantaggio freddo del Doria ma per nessuno dei tre gol sembra esserci una responsabilità diretta sua. «Avremmo voluto un risultato diverso davanti ai nostri tifosi – si rammarica il portiere lombardo – ci dispiace che sia finita così e ci rimboccheremo le maniche per il futuro. A prescindere dalle ultime situazioni stiamo bene: i giorni di riposo ci permetteranno di recuperare per poi affrontare al meglio i playoff”. Il portiere è un grande uomo da spogliatoio. Che non ha mancato di toccare il tema delle gerarchie di reparto subito dopo la sconfitta, citando gli splendidi rapporti con il collega Fulignati. «Dal punto di vista personale penso di aver giocato una bella partita in Serie B dopo tanti anni – ha aggiunto – Giocare da secondo è un ruolo importante perché spinge il primo ad allenarsi al massimo; Poi c’è un ottimo rapporto con Andrea anche se è sempre dura stare fuori”.

GIOVENTÙ AUDACE – Dello stesso tenore la prestazione offerta dall’altro Andrea, posizionato sulla fascia sinistra per dare respiro a Vandeputte: che Oliveri è apparso vivace, gratificato anche dalla gioia del primo gol giallorosso in collaborazione con Ghilardi. «Sono soddisfatto sia della prestazione personale che di quella della squadra – ha dichiarato passando in sala stampa il classe 2003 – Abbiamo preso gol per disattenzione da parte nostra, ma ora arriva la parte migliore dell’anno e noi siamo pronti affrontarlo». Quel mix di sfrontatezza e vivacità mostrato nella serpentina che ha portato al momentaneo pareggio sarà prezioso per Vivarini in fase play-off, così come la voglia di mettersi in mostra dell’ex atalanta. «Sono sempre pronto a dare il mio contributo in qualunque ruolo – le parole di Oliveri – mi sono scrollato di dosso un po’ della polvere e delle negatività che avevo durante l’anno e sto guadagnando quel momento di gioco che prima non riuscivo ad avere. Dedico la rete alla mia famiglia, al mio fratellino che è un prodigio e a mia sorella che fa anche sport”.

ROMPERE LE LINEE – Qualche giorno di riposo adesso farà da spartiacque tra quello che è stato il campionato e quello che saranno i playoff dal prossimo fine settimana. La ripresa dei lavori è prevista per lunedì; Sabato 18 già il rovescio della medaglia contro il Brescia al “Ceravolo”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Ottava edizione della Corsa dei Leoni al Club Giardino, domenica 24 maggio Social – .
NEXT Bureau Veritas lancia l’allarme – .