MANTOVA Tra i tanti giocatori che vestiranno la maglia del Mantova anche il prossimo anno (molti dei quali hanno anche prolungato il contratto), ce ne sono altri che non faranno più parte dell’Acm. Il più in vista è senza dubbio Gaetano Monachello. Amatissimo dai tifosi biancorossi, che ancora lo ringraziano per la pioggia di gol segnati due anni fa, semplicemente fondamentali per raggiungere la salvezza. Amatissimo anche dai compagni, per la sua generosità e il comportamento esemplare che ha sempre avuto nello spogliatoio: mai un atteggiamento sopra le righe, nemmeno quando le cose non gli andavano bene. Il ds Christian Botturi lo ha già informato che non farà parte del Mantova 2024-25, nonostante il contratto lo leghi all’Acm per un’altra stagione. Una scelta sofferta, fatta sicuramente controvoglia da parte del tecnico e tecnico biancorosso Davide Possanzini, che ha sempre riconosciuto al “Monaco” notevoli professionalità e qualità umane (oltre che riconosciute doti tecniche, ovviamente). Fino a quando non troverà squadra, il centravanti siciliano si allenerà con il Mantova. Ma più di una azienda si è già fatta avanti per lui. Quello che ha mostrato maggiore interesse è il Carpi, neopromosso in C. Pare ci sia stato anche un incontro tra le parti, con il Mantova ovviamente interessato agli sviluppi della vicenda. Nessun accordo trovato, anche perché il Carpi dovrà prima valutare la posizione degli altri giocatori già in rosa. Ma la trattativa può decollare. Oltre agli emiliani hanno fatto un sopralluogo anche Legnago e Lumezzane.
Monachello tornerebbe a giocare nella Modenese, dopo l’esperienza nel 2020-21 al Modena, conclusasi traumaticamente con l’esclusione dai convocati per problemi fisici. Fino a quel momento, dopo varie esperienze all’estero e una stagione in Serie A con l’Atalanta, si era messo in luce in Serie B con le maglie di Lanciano, Bari, Ternana, Palermo, Ascoli, Pescara, Pordenone e Venezia.
Monachello è arrivato a Mantova nel gennaio 2022 e, come dicevamo, ha salvato la squadra a suon di gol: 11 in 16 partite, una grande rivincita anche a livello personale. Con questi numeri il Monachello torna alla ribalta generale, attirando l’attenzione di altri club. Ma sceglie di restare al Mantova, che giustamente spaccia la sua conferma come il vero colpo del mercato estivo. Purtroppo la stagione 2023-24 si rivelerà molto sfortunata: nel secondo turno di campionato (Mantova-Novara) il “Monaco” si rompe il crociato. Un duro colpo per lui e per la squadra, che annaspa e non riesce a evitare la retrocessione ai play out. Proprio nel play-out di ritorno contro l’Albinoleffe, Gaetano ha fatto il suo ritorno in campo, subentrando nei minuti finali e provando in tutti i modi a segnare il gol salvezza. Il resto è storia recente: il Mantova viene riammesso in Serie C e il Monachello si presenta carico di pallettoni per la stagione del riscatto. Non gli andrà bene: dopo le prime partite da titolare in cui non riesce a trovare la via del gol, finisce in panchina e deve accontentarsi di subentrare a partita in corso. Proprio in una di queste occasioni ha sbloccato definitivamente il risultato, a Caravaggio contro l’Atalanta U23, siglando il gol del 2-0. Ma l’impresa non ha avuto seguito, anche se è stato proprio lui l’autore dell’ultimo gol ufficiale del Mantova, su rigore in Supercoppa contro la Juve Stabia. Ma Possanzini ha sempre tenuto conto di questo. Lo ha ripagato non lasciando mai venire meno il suo impegno e mettendosi al servizio dei compagni più giovani con consigli preziosi. La sua parabola calcistica è lo specchio degli alti e bassi vissuti dal Mantova negli ultimi tre anni. Resta lo spessore umano, che Viale Te continuerà ad apprezzare anche quando Gaetano indosserà un’altra maglia.
