“Insieme per il futuro della Calabria”, incontro della Cisl Giovani a Cotronei – .

COTRONEI Con una tavola rotonda sul tema “Insieme per il futuro della Calabria”che ha visto parti sociali e istituzioni coinvoltele opere del Incontro Giovanili CISL Calabriache si è svolto dal 12 al 14 giugno.
«Come dimostrano i dati Istat, in questa stagione di grandi trasformazioni e cambiamenti tecnologici, competenze e formazione rappresentano oggi il vero fattore strategico del mercato del lavoro sia per chi deve intraprendere un percorso di riqualificazione che consenta un’adeguata transizione lavorativa, sia per chi è sono ancora fuori dal mercato del lavoro e hanno bisogno di entrarvi”, ha affermato nel suo discorso finale Il vicesegretario generale della Cisl, Daniela Fumarola. «Servono grandi investimenti in capitale umano per migliorare l’orientamento scolastico e universitario, maggiori investimenti nel settore della ricerca educativa, il contrasto alla povertà educativa, il rafforzamento delle competenze digitali, la formazione continua degli occupati, un sistema di politiche attive di moderna ed efficiente lavoro. Investire nella formazione è un vantaggio per tutti: per il Paese, per la crescita, per la coesione sociale del Paese”, ha aggiunto Fumarola. «Dobbiamo fermare la fuga dei giovani dal Sud, puntando su crescita, formazione, innovazione, nuove tecnologie, nuove infrastrutture, sostenibilità ambientale, riqualificazione del patrimonio urbano, inclusione sociale. Tutto questo va fatto rafforzando l’impegno per la legalità che è imprescindibile in Calabria come in tutto il Paese. Sviluppo, lotta alla criminalità, sicurezza sul lavoro e investimenti devono andare di pari passo. Nessuno può illudersi di poter affrontare da solo la sfida che abbiamo davanti: dobbiamo aprire una stagione di corresponsabilità sociale sia a livello regionale che nazionale. Le tante risorse del PNRR vanno spese bene, assumendo giovani e donne negli enti locali, nella pubblica amministrazione, nella sanità, nella scuola, nell’università e nella ricerca. Questo è il patto sociale che la Cisl propone a tutti gli interlocutori istituzionali e sociali, valorizzando la contrattazione e la partecipazione dei lavoratori, sul quale spingeremo per l’approvazione bipartisan della nostra legge di iniziativa popolare per cambiare il nostro sistema produttivo”.
«Nell’incontro che ha coinvolto 50 giovani sindacalisti della Cisl in rappresentanza di tutte le federazioni – ha detto l’ Segretario generale della CISL Calabria, Tonino Russo, aprendo la tavola rotonda -, abbiamo parlato di competenze, legalità, sicurezza e partecipazione. Quattro pilastri che sostengono e sostengono la nostra visione di un’unione moderna, contrattualista, partecipativa, riformista. Valgono per il Paese, ma valgono ancora di più nella nostra regione, che soffre di ritardi ancestrali. Una regione da cui sono partiti troppi giovani, pezzi di generazioni: 162mila negli ultimi 20 anni. A questi giovani è stato negato il diritto di restare, vivere e lavorare nei luoghi in cui sono nati e vissuti. E se c’è un tema centrale per cui parole come crescita e sviluppo devono avere finalmente concretezza, è proprio quello del diritto a restare. Credo che uno dei compiti che abbiamo il dovere di svolgere sia quello di dare il nostro contributo quotidiano per rompere il muro della rassegnazione che frantuma speranze e ambizioni”.
Ci sono, ha proseguito il segretario della Cisl calabrese, alcuni temi centrali: «il miglioramento dell’orientamento scolastico e universitario; gli investimenti nel settore dell’istruzione e della ricerca, il contrasto alla povertà educativa, il rafforzamento delle competenze digitali; formazione continua dei dipendenti; un sistema di politiche attive del lavoro moderne ed efficienti. Serve una grande alleanza per le competenze, fondata sulla centralità della formazione permanente, come antidoto a ogni forma di esclusione dal mercato del lavoro”. Così come purtroppo resta centrale per Russo il tema della sicurezza sul lavoro: «”Fermiamo la scia di sangue”, è la campagna di assemblee e incontri promossa dalla Cisl con l’obiettivo di sanare una ferita, garantendo sicurezza e salute, rispettando le regole, puntare alla formazione degli RLS e dei lavoratori, aumentare i controlli e gli ispettori. Se bastasse uno sciopero per fermare il massacro, lo faremmo domani. Con la nostra concretezza diciamo che bisogna investire sulla formazione: una giornata di formazione al mese sulla salute e sicurezza sul lavoro da finanziare con la tesoreria Inail, affinché le risorse destinate alla sicurezza e non spese non vadano in un bilancio generale calderone”.
Russo ha dedicato un passaggio importante anche agli ecosistemi locali dell’innovazione, «al progetto TECK4YOU, secondo classificato nel bando PNRR, che riunisce gli atenei calabresi e lucani. Un progetto fondato sulla capacità di affrontare le sfide del cambiamento climatico, ma che rappresenta soprattutto un metodo, un lavoro condiviso tra le università calabresi”. E, rivolgendosi al presidente Occhiuto, «chiediamo – ha affermato – che il modello di ecosistema locale dell’innovazione possa diventare una buona pratica e possa essere replicato sul territorio, utilizzando in questa direzione le risorse del nuovo ciclo di programmazione». Riferendosi al PNRR, il segretario della Cisl Calabria ha sottolineato che «il piano Next Generation EU è l’esempio dell’Europa che vogliamo, un’Europa che guarda all’inclusione e alla crescita, che non si lascia schiacciare da logiche rigoriste, ma solo su equilibri e parametri economici da rispettare. Ad oggi i dati dell’Open PNRR parlano di 10 miliardi di investimenti nelle 6 missioni originarie previste dal piano, che avranno sede nella nostra regione. Il PNRR nasce soprattutto per raggiungere alcuni obiettivi trasversali alle misure, per incidere positivamente sui divari nell’occupazione giovanile e femminile e sui divari digitali. Non perdiamo di vista questi obiettivi. Purtroppo in troppi contratti si vedono eccezioni al 30% di assunzioni previste per giovani e donne. Non va bene. Distorciamo il valore, il significato, la visione di Next Generation EU. Per la Cisl è necessario ripartire dal patto sociale, dalla corresponsabilità, per ricostruire il Paese”.
Al tavola rotonda hanno preso parte Wanda Ferro, Sottosegretario al Viminale (collegata in videoconferenza); Roberto Occhiuto, Presidente della Regione Calabria; Klaus Algieri, Presidente Confcommercio Calabria; Giuseppe Zimbalatti, Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria; Aldo Ferrara, Presidente di Unindustria Calabria; Vincenzo Capomolla, Procuratore Vicario DDA Catanzaro; Francesco Napoli, Presidente Confapi Calabria. I lavori sono stati moderati da Marco Innocente Furina, giornalista del Tgr Rai Calabria.

 
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