“Alla scuola di soccorso”, a Livorno 1.400 studenti formati per l’emergenza. Le scuole partecipanti – .

“Alla scuola di soccorso”, a Livorno 1.400 studenti formati per l’emergenza. Le scuole partecipanti – .
“Alla scuola di soccorso”, a Livorno 1.400 studenti formati per l’emergenza. Le scuole partecipanti – .

Livorno, 17 giugno 2024 – Consegnati 650 attestati BLS-D (Basic Life Support Defibrillation) agli studenti delle classi 5° e ad alcuni docenti delle scuole di Livorno ITI Galilei, Liceo Vespucci-Colombo, Liceo Niccolini-Palli, per il progetto ASSO . (A Rescue School) nato grazie alla collaborazione tra l’Azienda Sanitaria Locale della Toscana Nord Ovest e la Misericordia di Livorno e finalizzato a riconoscere precocemente l’arresto cardiaco, attivare i servizi di soccorso e attuare le prime manovre di rianimazione mediante l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico.

Nel corso dell’anno scolastico appena concluso gli operatori volontari della Misericordia hanno tenuto incontri anche in alcune classi degli asili nido e degli istituti comprensivi cittadini, incontri fondamentali per diffondere la cultura del “pronto soccorso” al fine di preparare anche i più giovani a gestire al meglio un’eventuale emergenza, attendendo l’arrivo del 118/112. In questo modo, oltre ai 650 ragazzi delle scuole superiori “certificati BLS-D”, arriveranno circa 800 ulteriori alunni degli Asili nido Cremoni, Maria Ausiliatrice, Santa Teresa del Bambin Gesù, Bimbi Allegri e Mondolfi, degli Asili nido Thouar, Fattori, Scuole primarie Modigliani, Bartolena e Villa Corridi e scuole medie IC Mazzini e IC Micheli-Bolognesi.

“Desidero ringraziare i bambini e gli insegnanti che hanno partecipato al progetto con entusiasmo e impegno – spiega Luigi Franchini Direttore, UOS Area Educazione e Promozione della Salute Sud di Pisa e Livorno – perché ritengo fondamentale diffondere la cultura della sicurezza a partire da i giovani e i giovanissimi per aumentare la frazione della popolazione in grado di effettuare adeguate manovre di primo soccorso e per garantire che un numero crescente di persone sia preparato all’uso del defibrillatore semiautomatico e abbia acquisito le competenze di base per poterlo effettuare le principali manovre rianimatorie”.

Un ringraziamento di cuore a Giulia Lenzini (Misericordia di Livorno) che ha coordinato i volontari della Misericordia appositamente formati per il progetto regionale dell’ASSO. e all’infermiera Federica Pracchia dell’Educazione e Promozione della Salute che ha coinvolto le scuole livornesi aderenti.

 
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