tra fiaba e tradizione – .

La Champions League è giunta all’atto finale, con il confronto tra Borussia Dortmund E Real Madrid. Da una parte la freschezza e, volendo, anche l’incoscienza dei ragazzi di Terzic, che sono arrivati ​​in finale sconfiggendo spesso avversari apparentemente superiori sulla carta. Dall’altro l’establishment delle coppe dalle grandi orecchie, sia come squadra che come allenatore, per i trofei vinti. Prevarrà la voglia di sovvertire un pronostico che sembra già scritto o il famoso Dna europeo? Al campo l’ardua sentenza. Appuntamento alle 21:00 WembleyIl signor Slavko Vincic dirige la sfida.

COME ARRIVA IL BORUSSIA DORTMUND – 4-2-3-1 di Terzic, che chiederà ai suoi giocatori un’interpretazione dura e allo stesso tempo pungente. Davanti a Kobel, linea difensiva a quattro con la colonna Hummels che domina al centro insieme a Schlotterbeck mentre Ryerson e Maatsen nel ruolo di terzini. Diga in mezzo al campo con Sabitzer ed Emre Can, a supporto di un quartetto offensivo con Sancho, Brandt e Adeyemi tra le linee e Fullkrug a fare da riferimento avanzato.

COME ARRIVA IL REAL MADRID – Ancelotti risponderà con il 4-3-1-2, naturalmente fluido in base alle posizioni di alcuni giocatori nei vari momenti della partita. Grande attesa per l’ex Bellingham, trequartista alle spalle di Rodrygo e Vincius. Ultimo con i Blancos per Kroos, che guiderà un centrocampo completato da Valverde e Camavinga. Tra i pali Courtois, straordinario protagonista nell’ultima finale giocata dal Real. Davanti a lui Rudiger e Nacho, con Carvajal e Mendy ai lati.

 
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