La scomparsa di Michele Salerno ha lasciato la comunità di Sturno stupita, addolorata e immersa in un profondo silenzio. Dopo dieci giorni di lotta contro le ferite riportate nell’esplosione avvenuta nella sua abitazione il 17 marzo, il giovane è morto ieri sera all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove era stato trasferito d’urgenza a causa delle gravi ustioni che coprivano oltre il 60 per cento. del suo corpo. Il sindaco di Sturno, Vito Di Leo, ha espresso il dolore della comunità per la perdita di Michele, definendo la tragedia come un destino crudele che si è portato via un giovane nel fiore degli anni. La vicinanza alla famiglia si manifesta in questo momento di estremo dolore, mentre la comunità si prepara a dare l’ultimo addio al giovane scomparso.
La notizia della morte di Michele ha colpito duramente la piccola comunità irpina, portando dolore in ogni famiglia. Il sindaco ha detto di aver ricevuto ieri sera la tragica comunicazione e ha chiesto silenzio e preghiere per il giovane e la sua famiglia. Dai primi bollettini medici era emersa la gravità delle sue condizioni, compromesse da ferite estese e profonde.
Nonostante gli sforzi dei medici del Cardarelli, la situazione clinica di Michele era diventata disperata, lasciando poche speranze di sopravvivenza. La sua morte rappresenta una perdita devastante per la sua famiglia, per la comunità di Sturno e per tutti coloro che lo hanno conosciuto.
