Gaza-InfoPal. La guerra genocida israelo-statunitense-europea sulla Striscia di Gaza è entrata nel suo 174° giorno giovedì 27 marzo: Israele si rifiuta di rispettare la risoluzione vincolante del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC) per un cessate il fuoco immediato, dimostrando al mondo intero che si sente è il padrone assoluto e che è al di sopra di ogni diritto umano e internazionale. Questa situazione, paradossale e unica nel suo genere, evidenzia il totale fallimento di tutti gli organismi internazionali come l’ONU, l’Assemblea e il Consiglio di Sicurezza, l’UNRWA, i Tribunali di Giustizia e Penali, ecc.
Il Ministero della Sanità di Gaza ha dichiarato giovedì che l’esercito di occupazione israeliano si è impegnato massacri in diverse aree della Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore, uccidendo 72 civili e ferendone oltre 102mentre un gran numero di vittime si trova ancora sotto le macerie degli edifici bombardati o per le strade.
In un comunicato, il Ministero della Sanità ha spiegato che l’esercito israeliano ha ucciso e ferito diversi civili in diverse zone di Gaza e che solo 153 di loro, di cui 62 morti, sono stati trasportati negli ospedali.
Il Ministero della Sanità ha aggiunto che il bilancio delle vittime dei continui bombardamenti e attacchi israeliani, iniziati il 7 ottobre, è salito a 32.552 morti e 74.980 feriti.
Decine di civili sono stati uccisi e altri feriti nelle ultime ore dagli attacchi missilistici e dal fuoco dell’artiglieria israeliana che hanno preso di mira diverse parti della Striscia di Gaza.
Fonti mediche hanno riferito che quattro civili sono stati uccisi e altri feriti in seguito ai bombardamenti dell’occupazione israeliana su diverse aree della Striscia di Gaza centrale e meridionale.
Inoltre, tre civili sono stati uccisi e altri 20 feriti in un attacco aereo israeliano contro una casa nel quartiere di al-Shuja’iya, a est di città di Gaza.
Aerei da combattimento israeliani hanno bombardato edifici residenziali nel quartiere di al-Rimal, nel centro di Gaza, e un edificio in via al-Hamid nel campo profughi di al-Shati, provocando molte vittime.
Nel frattempo, i carri armati israeliani hanno sparato nelle vicinanze del complesso medico di al-Shifa.
A Khan Yunisun civile è stato ucciso dopo essere stato preso di mira direttamente dalle forze di occupazione nella città di Hamad, a nord della città, nel sud della Striscia di Gaza.
Gli aerei di occupazione hanno effettuato intensi attacchi aerei contro la città di Khan Yunis e altre aree nel nord della Striscia di Gaza.
A Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza, decine di civili sono rimasti feriti in un attacco aereo israeliano che ha preso di mira le vicinanze della moschea al-Qassam.
Gli aerei da guerra dell’occupazione israeliana hanno preso di mira anche la città di al-Isra, a nord-ovest di al-Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza.
La Mezzaluna Rossa Palestinese (PRCS) ha annunciato che l’occupazione ha rilasciato sette detenuti del suo equipaggio dopo quasi 74 giorni di detenzione, mentre il destino di altri otto rimane sconosciuto.
La PRCS ha affermato in un post sulla piattaforma “X” che le persone rilasciate erano state arrestate durante l’incursione militare israeliana nell’ospedale al-Amal, Khan Yunis, il 9 febbraio.
Tra gli arrestati c’era il direttore dei servizi di ambulanza e di emergenza nella Striscia di Gaza, Muhammad Abu Musabih.
La Striscia di Gaza è sotto incessante bombardamento da quando il 7 ottobre è stata lanciata un’operazione transfrontaliera da parte del braccio armato di Hamas, le Brigate al-Qassam.
Oltre al gran numero di vittime e agli enormi sfollamenti di persone, i generi alimentari di base, il carburante, l’acqua e le forniture mediche sono esauriti per i 2,3 milioni di residenti di Gaza a causa del rigido blocco israeliano e della massiccia distruzione di infrastrutture e strutture. .
OCHA: Oltre 1,1 milioni di persone a Gaza si trovano ad affrontare un livello estremo di insicurezza alimentare.
Più di 1,1 milioni di persone a Gaza si trovano ad affrontare un livello estremo di insicurezza alimentare, ha osservato giovedì l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari, OCHA.
Sulla sua pagina X ufficiale, l’OCHA ha dichiarato:
“Non c’è alternativa alla fornitura su larga scala di aiuti via terra per salvare vite umane, soprattutto nel nord. Tuttavia, le barriere all’accesso persistono e il tempo stringe”.
(I soldati israeliani hanno pubblicato questa foto sui social media mostrandoli apertamente mentre prendono gli abitanti di Gaza come scudi umani per proteggere i loro carri armati.)
video.
(Fonti: Quds Press, rete Quds News, PIC, Wafa, Ministero della Salute di Gaza; monitor Euro-Med; crediti foto e video: rete Quds News, PIC, Wafa, Ministero della Salute di Gaza e singoli autori).
Per gli aggiornamenti precedenti:
https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/
https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/
https://www.infopal.it/category/video/
