nella città di Viterbo le prenotazioni sono intorno all’80 per cento – .

nella città di Viterbo le prenotazioni sono intorno all’80 per cento – .
Descriptive text here

Turismo di Pasqua: nella città di Viterbo le prenotazioni sono intorno all’80 per cento

Questi sono i dati trattati da Confesercenti. Gli italiani scelgono località costiere, terme, laghi e campagne

VITERBO – Pasqua 2024: dati complessivamente in crescita per il turismo, +1% in crescita ma, a trainare questa crescita, è la presenza di turisti stranieri che scelgono città d’arte come Milano, Venezia, Roma ma anche città mete della cosiddetta arte minore, sia al Nord e al Centro-Sud. Per il periodo dal 30 marzo al 2 aprile, nelle strutture ricettive ufficiali del nostro Paese sono attesi oltre 7 milioni di visitatori, con un incremento del +1,2% rispetto allo scorso anno. E a trainare sono soprattutto le presenze straniere, in crescita del +3,2% sul 2023. È quanto emerge da un’indagine condotta dal Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti, su un campione di 1.308 imprese ricettive italiane.

Previsioni complessivamente positive, quindi, anche se il confronto con lo scorso anno risulta difficile a causa della diversa collocazione del calendario per questa Pasqua 2024.

Per quanto riguarda la provincia di Viterbo, come di consueto, l’Osservatorio Turistico Confesercenti, in occasione delle festività natalizie e pasquali, ha condotto l’indagine tra i propri associati sul prossimo periodo delle festività pasquali intervistando direttamente le imprese associate del territorio suddivise per settori (alberghiero e non) -Hotel). I dati raccolti sono in parte in linea con l’indagine condotta da Assoturismo (Centro Studi Turistici di Firenze) sempre con le dovute differenziazioni tra chi sceglie le località costiere, le terme, i laghi, la campagna, la città di Viterbo, le piccole città d’arte e quelle borghi che oggi sono diventati sempre più rinomati e soprattutto che hanno ricevuto premi e riconoscimenti

Le prenotazioni per la Pasqua 2024 restano sostanzialmente stabili, senza incrementi rispetto alle festività pasquali dello scorso anno. Anche questa Pasqua la componente italiana è preponderante poiché gli stranieri scelgono le grandi città d’arte e i laghi ma soprattutto il Nord. Ci saranno alcune componenti estere, ma le prenotazioni sono minime.

Per quanto riguarda gli stranieri, si tratterà di un flusso di passaggio, in particolare lungo il percorso della Via Francigena. Non è possibile fare paragoni con gli anni precedenti a partire da Pasqua, presenza condizionatamente bassa, soprattutto di singoli individui

È da sottolineare, però, che il turismo collettivo organizzato si muove indipendentemente dalla data ricorrente del periodo pasquale perché i gruppi hanno recuperato rispetto al periodo pre-pandemia, compensando la domanda interna. Gli operatori però sperano nell’ultimo minuto che ormai è diventata una costante.

Discorso a parte per le strutture plein air che, con la Pasqua bassa, non consentono l’apertura per un solo fine settimana in quanto i lavori dovrebbero attendere la Pentecoste e il mese di giugno per riprendere i lavori.

Nella città di Viterbo le prenotazioni attualmente sono intorno all’80% e anche qui gli operatori sperano nell’ultimo minuto. La permanenza media è di poco più di un giorno e mezzo mentre le performance migliori si registrano nelle strutture termali. Va inoltre ricordato che il 25 aprile non ci sarà il ponte lungo.

Prenotazioni rispetto alla provenienza regionale: Lazio, Campania, Abruzzo, Toscana, Calabria. Le richieste sono del 50% per 3 giorni e 2 notti, del 30% solo per il sabato notte e solo del 20% prenota la vacanza per 4 giorni e 3 notti, dal venerdì al lunedì.

Nella zona del Lago di Bolsena e del mare la permanenza media si aggira intorno ai 2,5 giorni. Un po’ meglio gli agriturismi e, come detto sopra, le performance migliori si avranno sull’asse della Via Francigena ma anche sulla nostra costa viterbese, quindi Tarquinia, Montalto e Pescia. Sono molto più apprezzati coloro che offrono degustazioni e piatti della tradizione locale e aumentano i nuclei familiari. In questo periodo sono da considerare importanti anche gli eventi legati alla Pasqua, a partire dalle processioni del Venerdì Santo e le varie celebrazioni ed eventi legati al periodo, per attrarre e catalizzare flussi di visitatori e qualche presenza in più.

Le strutture ricettive termali sono migliori. Anche qui, però, si spera all’ultimo minuto.

Nelle località di mare si registra un aumento delle prenotazioni ai ristoranti per il pranzo di Pasqua ma soprattutto per il pranzo di Pasquetta. Anche qui le prenotazioni hanno subito un’accelerazione anche per l’incertezza del meteo ma, va detto, che è ormai tradizione per chi fa la classica gita fuori porta soprattutto il lunedì di Pasquetta. I ristoranti aperti potrebbero raggiungere la piena capacità in tutte le località, al mare, al lago e in campagna.

I turisti, soprattutto italiani, tornano quindi a viaggiare ma l’aumento dei costi fissi – in primis energia e materie prime – rischiano di annullare i vantaggi della ripresa del settore alberghiero ed extralberghiero.

‘Gli aumenti rischiano di vanificare anche i margini di profitto – sottolinea Vincenzo Peparello di Assoturismo -. Man mano che il potere acquisito scompare, le persone tendono a risparmiare e a restare di meno. Si registra un ritorno dei gruppi organizzati che in questo periodo, indipendentemente dalle tempistiche pasquali, prenotano presso le strutture. Ciò compensa anche una parte delle prenotazioni individuali. Adesso però tutti sperano nelle prenotazioni last minute. Raccomandiamo sempre che gli enti locali e le imprese siano preparati ad accogliere i visitatori che da anni scelgono la Tuscia come meta per il periodo pasquale ma saranno molti anche i turisti che verranno per la prima volta e, se ben accolti e soddisfatti dei servizi offerti, ritorneranno. Ma – conclude Peparello – la parola chiave è ‘fedeltà per destagionalizzare’. Lo slogan deve essere ‘Tuscia per tutti, tutto l’anno’. Ricordiamo infine che il periodo primaverile rappresenta da sempre il 30% del fatturato turistico annuo. Anche per il bilancio aspettiamo la fine di aprile/1 maggio visto che quest’anno non ci sarà il ponte.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV L’Arezzo supera Sestri Levante in rimonta con Mawuli e Risaliti. La Juve B è l’avversaria dei play-off :: Sport – .
NEXT Inter, con il Torino coreografia dell’intero stadio. Trofeo con la Lazio – .