Idrovia Ferrarese, si procede con i lavori di adeguamento dei ponti lungo il canale Boicelli (Betto, Confortino, Mizzana, Ferrovia Merci), con il finanziamento ottenuto dal MIT per la realizzazione dei nuovi ponti Betto e Confortino.
Lo rende noto la Regione, ascoltando così le richieste di Comune e Petrolchimico, che hanno chiesto alla Regione Emilia Romagna un adeguamento rispetto al progetto inizialmente proposto. Questo progetto, infatti, in particolare sul Ponte Betto (via delle Bonifiche), avrebbe chiuso gli accessi delle merci alle imprese operanti nel polo per tutta la durata dei lavori di demolizione e ricostruzione del ponte, con gravi conseguenze sia per i lavoratori e per le produzioni. Dall’importante collaborazione e confronto tra Comune, Petrolchimico e Regione, quindi, si procederà con la realizzazione di un ponte temporaneo, per non interrompere l’accesso, grazie anche all’acquisto di un’area da parte del Consorzio Ifm, per poter per costruire l’infrastruttura.
La realizzazione dei lavori sarà curata dalla Regione Emilia Romagna. Quanto alle scelte progettuali, la Regione Emilia Romagna evidenzia che per il Ponte Confortino “sarà prevista la realizzazione di un ponte carrabile temporaneo a monte di quello esistente”, mentre “il nuovo ponte sarà invece realizzato sulla stessa area di terra come il ponte esistente, adattando il tirante”. Quanto al Ponte Betto: «Sarà prevista la realizzazione di un ponte carrabile temporaneo a valle di quello esistente, che interesserà il cantiere “Tre ochine” solo per la durata del cantiere». La viabilità provvisoria resterà attiva fino al completamento del nuovo Ponte Betto. “Il nuovo ponte verrà infatti realizzato sul sito del ponte esistente, adattando lo spazio libero nel rispetto della soluzione progettuale originaria”. I lavori dell’idrovia ferrarese, infrastruttura strategica per lo sviluppo di un territorio, procedono piuttosto speditamente e negli ultimi tempi hanno subito un’accelerazione. Sono già stati costruiti tre ponti, Bardella (cinque milioni), Madonna (2,7 milioni) e Final di Rero (due milioni). Il progetto prevede anche la realizzazione di un’isola e il dragaggio del Po di Volano.
