A Ferrara arriva Totò, squadra femminile, le conferme di Coletti e Travagli, l’exploit Fabbri e l’idea Scaramagli – .

A Ferrara arriva Totò, squadra femminile, le conferme di Coletti e Travagli, l’exploit Fabbri e l’idea Scaramagli – .
A Ferrara arriva Totò, squadra femminile, le conferme di Coletti e Travagli, l’exploit Fabbri e l’idea Scaramagli – .

Ferrara, 15 giugno 2024 – Per l’avvio delle consultazioni dell’A sindaco Fabbri con i partiti bisognerà attendere l’inizio della prossima settimana. Proviamo, però, a pensare alla componente femminile che potrebbe rappresentare la nuova squadra del governo cittadino. Partiamo dalla certezza.

Cristina Coletti, il cui lavoro negli ultimi anni è stato coronato alle urne da 651 preferenze personali. Un ‘tesoro’ che la mette – anche se non ne aveva bisogno visto il rapporto di ferrea fiducia e lealtà con cui il sindaco Alan Fabbri – protetti da eventuali intemperie. Per il resto, le partite sono ancora tutte da giocare.

Il consigliere uscente Angela Travagli, con 382 preferenze ottenute, è la terza più votata nella lista civica del sindaco. Anche lei, certo, si gioca la possibilità di poter rientrare nella squadra di governo del sindaco.

Tuttavia, di fronte a lei, troviamo Silvia Fabbri che, da neofita, ha compiuto un vero e proprio exploit con 476 voti raccolti a livello personale. Dopo Francesco Carità, è il più votato nella civica. Anche lei avrà senza dubbio un posto di rilievo dal punto di vista amministrativo.

Superando i confini del civico – piuttosto ampio, avendo catalizzato oltre il 30% dei consensi – arriviamo ai partiti. E qui entra in gioco la figura di Chiara Scaramagli che, da aprile 2022, è entrato nel consiglio di amministrazione di Acer nel ruolo di vicepresidente.

Ovviamente a livello di Fratelli d’Italia visto che è, tra l’altro, la coordinatrice comunale meloniana. Con ogni probabilità il partito vorrà per lei un posto in consiglio.

Alla luce dei comunicati di Micol Guerrini E Dorota Kusiak (che comunque è stato eletto in Consiglio ma che ragionevolmente non farà più parte della squadra di governo della città), potrebbe guadagnare terreno il profilo del capogruppo uscente di Ferrara Nostra, Francesca Savini. Un profilo su cui bisogna riflettere. Savini, eletto nelle file della Lega nel 2019, è da sempre ‘asse’ con il consigliere Luca Caprini (rieletto con la sede civica di Fabbri) e con l’ex consigliere (non ricandidato), Catia Pignatti.

Savini è stato tra i consiglieri più attivi del precedente consiglio, portando avanti strenuamente battaglie che hanno fatto rumore.

Da quello per la modifica al Piano Periferie – legato in particolare alla Nuova Darsena e all’ex Mof – passando per Feris e finendo con l’area verde di via Favero. Inoltre, ha ottenuto un numero di preferenze leggermente inferiore rispetto all’assessore alla Cultura uscente, Marco Gulinelli, che evidentemente verrà confermato al suo posto. Quindi Savini potrebbe essere ‘sondato’ anche dal sindaco. Bisogna tenere presente un aspetto.

Oltre ai nove collaboratori del sindaco, un’altra nomina fondamentale è quella del presidente del Consiglio. Si vocifera che potrebbe trattarsi anche di una nomination femminile. A seguire, ci saranno gli appuntamenti in partecipare. Anche in questo caso, pur non essendo femminile, azzardiamo una previsione: Luca Cimarelli riconfermato a Ferrara La tua.

 
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