«I pregiudizi sono sbagliati. Le periferie sono un vantaggio” – .

«I pregiudizi sono sbagliati. Le periferie sono un vantaggio” – .
Descriptive text here

«Oggi siamo qui da ogni facoltà, da ogni ceto sociale. Ci ritroviamo tutti nelle tue canzoni perché rappresenti una generazione che troppo spesso non ha voce”. Alla fine sono stati gli studenti della Federico II a rompere direttamente le polemiche dei giorni scorsi. Questo pomeriggio in 500 hanno gremito il complesso federiciano di Scampia per incontrare il loro idolo, Emanuele Palumboalias Geolier.

Il rapper di Secondigliano entra nell’aula magna della Facoltà di Medicina, accompagnato dal rettore Matteo Lorito, con un lunghissimo applauso dall’aula in sottofondo. Dopo il successo del Festival di Sanremo, Geolier non si smentisce faccia a faccia, rispondendo prontamente a tutte le domande poste dai ragazzi.

Molti hanno la stessa età del giovanissimo e come lui, ogni giorno, condividono ansie e pressioni: «Anch’io ho mille paure come te» ammette lo stesso Geolier all’inizio dell’incontro.

«Sono felice di essere qui in mezzo a voi – chiarisce – Qui dentro non posso insegnare niente a nessuno, anzi posso solo imparare. Non è una lezione, ma una chiacchierata tra amici e io ho mille paure e mille ansie come hai tu.” C’è anche un passaggio sulle tante difficoltà che il giovane incontrò Distretto di Gescal nel seguire i suoi sogni: «Tutti i pregiudizi sul Napoli sono sbagliati. Il pregiudizio peggiore che ho sentito è quello sull’orologio, da parte di chi viene da Milano e chiede di tenere da parte la collana o l’orologio. Mi danno fastidio, sono pregiudizi stupidi perché poi si vede che nella classifica della criminalità Napoli viene dopo molte grandi città. In tutto il mondo c’è un lato buono e un lato cattivo. Il Napoli non è solo una brutta squadra, ha anche tante cose belle”.

Al termine della chiacchierata – dopo aver risposto a tutte le domande poste all’artista da Pier Luigi Razzano del laboratorio radiofonico dell’Università, Laboratorio Radio F2 – è lo stesso Geolier di voler scendere tra il pubblico per parlare direttamente con i propri sostenitori. «Noi che viviamo in periferia ci sentiamo abbandonati – dice uno studente – quindi oggi siamo qui. Perché anche senza istituzioni esiste la periferia e voi ci dimostrate che da qui può farsi spazio anche il talento e non solo il “male” di cui ogni giorno ci raccontano”.

«Noi che veniamo dalla periferia siamo più forti – risponde il rapper alla ragazza prima di abbandonarsi a folla e selfie – proprio perché veniamo dalla periferia. Abbiamo una fame che gli altri non hanno. Sono andato a lavorare quando avevo nove anni e a volte la gente pensa che venire dalla periferia sia uno svantaggio. La verità è che noi abbiamo la fame negli occhi e gli altri no”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

NEXT SAN VINCENZO TRA I FIORI. CHISSALE’ “SESSANT’ANNI VENGONO UNA SOLA VOLTA”. – Radio Più – .