Nuovi droni DJI Matrice 3D e 3TD con DJI Dock 2 – .

Il settore dell’ispezione è sicuramente oggi uno dei principali mercati per i droni e DJI presenta un nuovo quadricottero Serie industriale Matrix. Il nuovo velivolo è presentato in due versioni, che differiscono per carico utile e alianti scenari di utilizzo:

  • Matrice 3D‌ progettato per missioni di mappatura e rilevamento autonome. dotato di un teleobiettivo (CMOS da 1/2 pollice, lunghezza focale equivalente di 162 mm, pixel effettivi di 12 MP) e di una fotocamera grandangolare (4/3 CMOS, lunghezza focale equivalente di 24 mm, pixel effettivi di 20 MP) con otturatore meccanico, soddisfare le esigenze di attività di mappatura ad alta precisione 1:500.‌‌‌
  • Matrice 3TD‌ progettato per operazioni di sicurezza e ispezione.‌ Presenta lo stesso teleobiettivo di 3D Matrix ma una fotocamera ampia diversa (CMOS da 1/1,32 pollici, lunghezza focale equivalente di 24 mm, pixel effettivi da 48 MP).‌‌ Include anche una fotocamera a infrarossi aggiuntiva (con 40 lunghezza focale equivalente mm, risoluzione 640 x 512 per la modalità normale e risoluzione 1280 x 1024 per la modalità immagine a infrarossi UHR, zoom digitale 28x) in grado di registrare immagini sia a luce visibile che a infrarossi termici.‌‌

‌‌ Entrambi i droni sono dotati di antenne RTK integrate, sistema di rilevamento ostacoli omnidirezionale ed evitamento automatico degli ostacoli, caratteristiche molto importanti per svolgere attività di ispezione e mappatura in modalità di volo autonomo.‌‌ Vantano inoltre una lunga autonomia di volo massimo di 50 minuti, un’autonomia operativa di 10 km, un grado di protezione IP54. In condizioni standard di utilizzo le batterie possono garantire fino a 400 cicli di ricarica.

In realtà oggi DJI presenta un nuovo ecosistema, visto che accanto ai nuovi droni DJI lancia oggi Dock DJI 2 sul mercato globale.‌‌ Si tratta di una soluzione ‘drone-in-a-box’ che consente il trasporto dell’aereo, la ricarica e il lancio di missioni di volo autonome e la gestione automatizzata del rientro e dell’atterraggio. Basandosi sulle dimensioni ridotte dei nuovi quadricotteri, il Dock 2 è significativamente più piccolo e leggero, offrendo capacità operative superiori e funzionalità intelligenti basate su cloud.‌‌ Ad esempio, utilizzando DJI FlightHub 2, puoi creare modelli 3D ad alta precisione basati sui dati di volo raccolti . ‌‌ Armati di queste informazioni, i droni possono essere programmati per regolare automaticamente l’angolazione della telecamera per catturare la stessa area sui voli successivi.‌‌ Le attività di rilevamento di routine possono essere automatizzate con funzionalità come questa, migliorando la sicurezza e l’efficienza dei lavoratori.

Trasporto DJI Dock 2 nel bagagliaio dell'auto

DJI Dock 2 pesa solo 34 kg e misura 570 mm x 583 mm x 465 mm. Essendo il 75% più piccolo e il 68% più leggero rispetto alla generazione precedente, può essere installato molto più facilmente e da un gruppo di persone più ristretto: bastano due adulti per trasportarlo a mano. Poi ci sono altre caratteristiche che rendono la soluzione molto funzionale per tutte le missioni critiche.‌‌

  1. Valutazione efficiente del sito per una rapida implementazione‌‌DJI Dock 2 utilizza sensori di visione per valutare un sito prima di lanciare il drone, garantendo che la traiettoria di volo e la destinazione abbiano buoni segnali GNSS.‌‌ Accelera notevolmente il processo di selezione del sito a 12 minuti o meno, rispetto alle 5 ore precedenti.‌‌ Una volta pronto, può completare rapidamente l’ispezione delle eliche e ottenere informazioni precise sulla posizione RTH utilizzando le sue doppie antenne RTK, consentendo al drone di decollare entro un minuto.
  2. ‌Affidabile in condizioni meteorologiche estreme‌DJI Dock 2 può funzionare stabilmente, anche in climi e ambienti difficili.‌ Classificato IP55‌ per resistenza alla polvere e all’acqua e utilizza indicatori di pioggia, velocità del vento e temperatura per rilevare i cambiamenti meteorologici in tempo reale.‌ Utilizzando DJI FlightHub 2 con previsioni meteo online, puoi può inviare avvisi tempestivi e terminare le attività di volo secondo necessità.‌‌‌‌
  3. Operazioni remote stabili ed economiche‌‌DJI Dock 2 può essere programmato per completare le missioni in modo autonomo. Tuttavia, gli operatori potranno controllare l’angolo dello stabilizzatore da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. ‌‌Le lenti fisheye interne ed esterne forniscono informazioni sulle condizioni in tempo reale all’interno e all’esterno del molo, consentendo agli operatori di osservare da remoto le condizioni meteorologiche, le circostanze ambientali e le situazioni di decollo e atterraggio. ‌Nell’hangar, la batteria del drone può essere caricata in modalità wireless dal 90% al 20% in circa 32 minuti.‌‌
  4. Supporto minimo, anche durante le emergenze‌‌
    DJI Dock 2 richiede manutenzione solo ogni sei mesi‌. ‌‌‌Se si verifica un’interruzione di corrente, può funzionare in modo indipendente grazie alla batteria integrata per 5 ore, lasciando tempo sufficiente al ritorno e all’atterraggio del drone. ‌‌Inoltre, DJI FlightHub 2 invia immediatamente notifiche e-mail se un’attività di volo fallisce, consentendo agli operatori di monitorare e risolvere con precisione i problemi.‌‌‌‌

Disponibilità

Drone di volo DJI Dock 2 DJI Matrix 3D

Entrambe le versioni del Dock 2 sono disponibili per il preordine presso i rivenditori DJI Enterprise locali autorizzati a partire da oggi, 26 marzo.

 
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