Nuovi aspetti della vita continuano ad emergere Matteo Messina Soldi e, questa volta, riguardano i rapporti avuti con una donna “misteriosa”. Si tratterebbe dell’ennesima presenza femminile del padrino di Castelvetrano che, pur avendo passato la vita a mantenere segreta la propria identità, continuò ad avere numerose frequentazioni.
L’amante ha collaborato con la polizia
La donna, originaria del Trapanese, avrebbe frequentato il boss mafioso durante l’ultimo periodo della sua latitanza. Lo ha scoperto la Procura di Palermo che ieri, mercoledì 27 marzo, ha arrestato tre fiancheggiatori: l’architetto Massimo Gentile, il radiologo Cosimo Leone e l’operaio Leonardo Gulotta.
Lo scorso luglio la donna trapanese, di cui non si conoscono le generalità, si era presentata spontaneamente alla polizia, fornendo importanti elementi investigativi. Ha raccontato di aver conosciuto Messina Denaro nel 2015, ignara, però, della sua vera identità. I due si sarebbero frequentati negli anni successivi. Il testimone ha inoltre confermato che il boss girava con una moto “tipo enduro bianca” che secondo gli inquirenti era la BMW acquistata per conto del boss da Gentile nel 2007. Nel cellulare sequestrato il giorno della cattura del padrino di Castelvetrano, dalle analisi dei Carabinieri sono emersi 33 contatti telefonici con l’utenza utilizzati dalla donna solo nell’ultimo periodo di latitanza.
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