“Aprilia, siamo i primi a dire no alla discarica e a chiedere l’intervento di Rocca” – .

“Notiamo che c’è chi cerca la gloria e si elogia per iniziative prese con enorme ritardo. C’è invece chi come noi ha già sottolineato in tempi non sospetti una posizione chiara e indiscriminata sulla discarica di Aprilia. Sul tema è in corso un dialogo costante con il nostro partito e gli amici di Aprilia. Non abbiamo mai abbassato la guardia. Ma come è noto, siamo abituati ad agire in sordina, privilegiando la strategia del lavoro costante, piuttosto che quella dei proclami e degli annunci”.

Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, vice portavoce regionale e presidente della commissione Sviluppo economico della Regione Lazio.

“Siamo stati i primi a esprimere al presidente Rocca la necessità di evitare la realizzazione della discarica di Sant’Apollonia, che andrebbe anche a danno di un’area interessata da un progetto di tutela per il suo alto valore paesaggistico. Questa città ha già dato in termini di servitù. Pensiamo agli impianti Tmb e al fatto che la città è stata per troppo tempo un bersaglio ‘attrattivo’ per i rifiuti capitolini.

Non solo. Siamo stati i primi a rilanciare la necessità di un nuovo rapporto epidemiologico specifico su Aprilia, per analizzare frequenza e distribuzione delle malattie nella popolazione. Basterebbe leggere gli articoli di stampa pubblicati a suo tempo.

Farei anche una distinzione tra atti amministrativi e azione politica. Voler associare un procedimento amministrativo ad una volontà politica, credo, non è corretto. In periodi non sospetti siamo intervenuti per denunciare con forza, in completa solitudine, il fatto che il sindaco Terra e la sua amministrazione avevano sostanzialmente dimenticato gli interessi della città di Aprilia. Ricordiamo il silenzio assordante dei vertici della vecchia amministrazione comunale sul decreto della Presidenza della Provincia (n.78 del 21 novembre 2022), che aveva riattivato l’iter per l’individuazione di una discarica, avviando la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) ) processo per tre siti indicati, tra cui la cava di Aprilia in località Pontoni.

Da parte nostra auspichiamo che ci sia unità di intenti per la tutela del territorio, che non necessita di nuove discariche. Aprilia non può diventare un polo dei rifiuti e pensare di realizzare una discarica in questa zona rappresenterebbe un vero e proprio affronto per i cittadini residenti. C’è bisogno di una visione diversa, perché l’obiettivo dovrebbe essere la piena sostenibilità del ciclo. Crediamo che dovremmo remare tutti nella stessa direzione. E speriamo che il nostro invito a giocare da squadra riceva il più ampio sostegno possibile”.

 
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