Al via il cantiere per la realizzazione del nuovo porto commerciale di Cagliari – Autorità di Sistema Portuale del Mare della Sardegna – .

Entrano ufficialmente nella fase operativa i lavori per la realizzazione del Terminal Ro-Ro del Porto Canale di Cagliari. Oggi, a pochi giorni di anticipo rispetto alle scadenze previste dal Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR, la firma del verbale di consegna dei lavori al raggruppamento di imprese, composto da RCM Costruzioni Srl, Fincosit Srl, Società Italiana Dragaggi Spa e Impresa Pellegrini Srl, vincitrice dell’appalto del valore di circa 290 milioni di euro (su un quadro economico complessivo di quasi 338 milioni). Via libera alla prima fase dei lavori, dunque, e alla spesa graduale, che dovrà concludersi entro il 30 giugno 2026, dei 99,35 milioni di euro previsti dal Recovery and Resilience Plan. Da mercoledì prossimo, infatti, sarà allestita l’area dedicata alla logistica di cantiere con l’avvio di tutte le attività di mitigazione e compensazione ambientale. Tra questi, la potatura e il trapianto di un gran numero di specie presenti nell’area di intervento (tamerici, olivi selvatici e lentischi), parte delle quali saranno già piantate in aree verdi, mentre altre saranno ospitate in vivai temporanei che verranno creati all’interno delle stesse aree di cantiere. Contestualmente si procederà alla bonifica delle aree dell’outport (per la parte balneare questa è già stata effettuata prima della pubblicazione del bando di gara). A seguire, gli imponenti interventi per la realizzazione, da zero, del porto commerciale, che dovrà essere ultimato entro 1750 giorni naturali e consecutivi. Come da progetto, l’opera, localizzata nel settore occidentale del Porto Canale, comprende complessivamente 6 ormeggi, una vasca di manovra con fondale di 11 metri, e sarà suddivisa in 5 piazzali che ospiteranno circa 2500 stalli per la sosta di semirimorchi. -rimorchi, di cui 52 per il parcheggio di merci pericolose. Sarà servito da un terminal passeggeri dedicato, strutturato su due livelli. Al piano terra (circa 1800 mq) è presente un’area pubblica con sala d’attesa, controlli doganali e di sicurezza, servizi, e un’area riservata per biglietterie, forze dell’ordine, sanità marittima e ambulatorio di pronto soccorso. Al piano superiore (circa 1200 mq) saranno ospitati gli uffici dell’AdSP e un’attività di ristorazione potrà godere di una terrazza panoramica alla quale potranno accedere, anche direttamente dalle corsie di imbarco, i passeggeri con auto al seguito. Accanto alla stazione marittima, il progetto in concorso prevede altri due edifici in corrispondenza dell’accesso ai varchi doganali, dedicati alle attività di controllo degli organi preposti. Il compendio costituirà, quindi, il nuovo punto di riferimento del cluster portuale e sarà ben collegato alla città attraverso il sistema di trasporto pubblico locale e la viabilità esterna, grazie all’intervento di completamento della viabilità interna portuale, finanziato con 10 milioni di euro di fondi PNRR-ZES, i cui lavori sono già in corso e saranno completati entro la prima metà del 2025. “A pochi giorni dalla scadenza fissata dal PNRR consegniamo formalmente le chiavi del cantiere per la realizzazione del più imponente progetto portuale mai realizzato sull’Isola – afferma Massimo Deiana, presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – Un risultato storico che, grazie allo straordinario lavoro della struttura, che ringrazio ancora una volta, è stato portato avanti nel pieno rispetto delle scadenze. I lavori, che proseguiranno per i prossimi 5 anni, consentiranno la realizzazione del masterplan del porto di Cagliari con il trasferimento dei traffici commerciali al Porto Canale e la riconversione totale di quello storico per navi da crociera e da diporto”.

 
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