Gela, maggio dedicato alla Madonna. Domenica la processione di San Giuseppe – .

Domenica alle 18,30 il simulacro di San Giuseppe si sposterà in processione dalla chiesa dedicata a Sant’Agostino, nella quale il santo patriarca è venerato dal popolo. Sarà il momento clou dei festeggiamenti iniziati ieri nella tarda serata, con l’apertura del mese mariano e la processione partita da piazza Calvario per il tradizionale inizio di maggio dedicato a Maria. La processione si concludeva intorno a mezzanotte davanti al santuario della Madonna di Bitalemi, tanto caro al popolo gelese. Tutti i giorni alle ore 17.30 ci sarà la recita del Santo Rosario. Oltre ai pellegrinaggi del 13, 24 e 31 maggio, diverse parrocchie e associazioni hanno già scandito la giornata per la loro visita a piedi e così, come ogni anno, tanti fedeli si recheranno spontaneamente dalle proprie case o quartieri verso questo semplice luogo recentemente restaurato sala di preghiera. Il vescovo, Rosario Gisana, concluderà il mese dedicato alla Madonna il 31 maggio. Secondo studi archeologici, dove attualmente sorge la chiesa mariana, esisteva un grande santuario greco dedicato alla dea Demetra Thesmophoros che nel 405 aC venne radicalmente distrutto dagli eserciti cartaginesi. Dopo la fondazione da parte di Federico II della città di Eraclea sul sito dell’antica Gela (1233), la pietà dei fedeli eresse su quelle rovine un santuario, dedicandolo a “Santa Maria di Betlemme” legata all’abbazia di Terrana e sottostante la protezione diretta del vescovo di Betlemme. Nel XVII secolo il Santuario cadde in rovina e, successivamente, quello spazio fu inglobato in una casa rurale dove, ai piedi del colle, fu edificato un santuario mariano che sostituì il santuario medievale. Negli scavi dal 1901 al 1967 e successivamente nel 1991 furono ritrovati migliaia di ex voto deposti dalle donne partecipanti alle feste in onore di Demetra (intorno al 640/540 aC) e lucerne paleocristiane.

Questo luogo altamente simbolico, dove furono piantati i primi semi del cristianesimo e dove i fedeli stabilirono il loro rapporto autentico con la Vergine Maria nella fede semplice e popolare, è da sempre luogo di pellegrinaggio, soprattutto nel mese di maggio.
Ritornando a San Giuseppe, il triduo avrà inizio giovedì 2 maggio alle 18,30. I festeggiamenti saranno dedicati a chi ha preparato le cene di marzo, alle famiglie e ai disoccupati con la partecipazione dei segretari di Cgil, Cisl e Uil. Domenica 5 maggio, festa esterna di San Giuseppe, le Sante Messe saranno alle ore 9,15, 10,30 e 12. Alle 10 avrà inizio la caratteristica “Asta di San Giuseppe” in Piazza Sant’Agostino e alle 16 il tradizionale gioco della piñata “U jocu do jadduzzu”. Alle 18,30 si svolgerà per le vie della città la processione dell’antico simulacro di San Giuseppe. Intorno alle 22, inizierà lo spettacolo pirotecnico che concluderà i festeggiamenti in onore del Santo Patriarca. Dal 2 al 5 maggio momenti di preghiera con i lavoratori delle aziende gelesi.

 
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