Vince ‘Io Capitano’ del David di Donatello. Vince il regista Matteo Garrone con il film ispirato all’attivista ivoriano in un centro per migranti di Caserta, Mamadou Kouassi. Il film, candidato anche agli Oscar 2024, ha ottenuto il giusto riconoscimento al Teatro 5 di Cinecittà con il regista che ha ringraziato per il riconoscimento e ha invitato sul palco Mamadou Kouassi, la cui storia ha ispirato la storia de Il Capitano.
“Devo ringraziare Matteo Garrone per aver creduto nella mia storia” ha dichiarato Kouassi. “Ha raccontato la mia storia e quella di tante persone che rischiano la vita per cercare un futuro migliore. È necessario parlare di futuro e di sogni. Con questo film siamo entrati nelle scuole e abbiamo parlato ai giovani del futuro del pianeta”. E poi ha ringraziato le associazioni di Caserta, luogo dove vive: “Danno sempre un grande aiuto ai migranti in difficoltà che tentano viaggi di speranza in mare”.
Matteo Garrone aggiunge a questo proposito: “Più che insegnare il rispetto nelle scuole, insegnerei il cinema. Abbraccia tutte le arti ed è un’occasione per parlare di storia. Il nostro film è un documento su una pagina oscura della storia contemporanea”.
Il regista ha poi deciso di passare la parola a Io Capitano, che non ha potuto partecipare nella categoria miglior attore perché non recita in italiano. “Il mio italiano non è wow” ha esordito Seydou Sarr, “non so mai cosa dire, ma so che questo film mi ha cambiato la vita in tutto e per tutto. Grazie a tutti gli italiani”. “Tutti i premi che Io Capitano ha vinto li dedico a coloro che muoiono in mare ogni giorno” ha aggiunto infine Moustapha Fall.
