Unicef ​​Ragusa. Straordinario successo di “Una rosa per la mamma” – .

Sono state tutte adottate le suggestive Pigotte “Rosa”, realizzate dai Volontari del Comitato Provinciale di Ragusa e intensamente caratterizzate nel volto dalla maestria del truccatore Gianpiero Puma, secondo un progetto ideato e curato dall’Unicef La Presidente della Provincia di Ragusa Elisa Mandarà, la quale, in pieno accordo con la nota truccatrice e con la Segretaria Provinciale Rossella Dicaro, ha voluto destinare questa poetica campagna di raccolta fondi alla drammatica emergenza di Gaza. La Festa della Mamma si è legata quindi a un’iniziativa di solidarietà fissata per ieri, 4 maggio 2024, che ha ripercorso la dolce polisemia della rosa, la gentilezza del fiore concepita come omaggio alla madre, figura torturata in dolorosi contesti globali, quanto evocativa colore, che legava tutte le bambole della collezione, tutte preannuncianti una rosa realizzata in vari modi, collegata anche all’idea di donazione per bambine e bambini che vivono in situazioni difficili.
L’evento “Una Rosa per la Madre” è stato accolto con favore dalle istituzioni modicane. Ha costituito un prezioso e coinvolgente momento di sensibilizzazione civica e una corposa raccolta fondi, che conforterà la cocente emergenza di Gaza: i tanti ospiti intervenuti hanno adottato le meravigliose trentadue Pigotte, realizzate in collezione limitata, numerate e accompagnate una ad una da la Carta d’Identità, che descrive la bambola Unicef ​​e parla delle mani e dell’amore di chi le ha create, a cura di Gianpiero Puma e dei volontari Unicef ​​“Pigottare” Alba Boreale, Irene Conti, Carla Sigona, Rossella Smarrocchio, Letizia Storniolo, Maria Grazia Di Lorenzo, che insieme alla madre Concetta creò una raffinata Pigotta.
L’evento è stato aperto dal conduttore Gianpiero Puma, che, utilizzando immagini strazianti legate alla guerra intrecciate in un video efficace, ha pronunciato parole toccanti sulla dolorosa condizione dei bambini e dei civili nel contesto della guerra e della distruzione di Gaza. Il truccatore ha spiegato con quale slancio lui e il marito Enrico Basile, socio e importante parte organizzativa dell’evento, hanno abbracciato l’iniziativa, mostrando anche intense istantanee del work in progress.
La Presidente Provinciale del Comitato Unicef ​​Ragusa Elisa Mandarà ha voluto quindi condividere gli artefici del progetto, condotto in un circolo amoroso che passa attraverso le tante figure coinvolte, Gianpiero Puma, i Volontari Pigottare già citati, Enrico Basile, il Segretario Provinciale Rossella Dicaro, i Volontari Unicef ​​Iblei presenti all’evento, l’importante pittore Franco Polizzi, Cristina Battaglia, Donatella Mandarà, Enrico Schembari, Rim El Hadj Mohamed, il sostenitore Santo Piccione. Elisa Mandarà ha spiegato il ruolo dell’Unicef ​​nelle emergenze umanitarie, nei disastri naturali, nelle emergenze sanitarie, nei disastri causati dall’uomo, chiarendo che nel 2024 abbiamo oltre 93 milioni di ragazzi e ragazze da raggiungere e che, dopo oltre 75 anni dalla nascita dell’Unicef, ci troviamo ora di fronte a un’emergenza senza precedenti per i diritti dei bambini, con forze convergenti che alimentano povertà e disuguaglianza crescenti, cambiamenti climatici e conflitti disastrosi, con l’impatto del COVID-19 che minaccia di annullare decenni di progressi.
I video dell’Unicef ​​mostrati al numeroso pubblico hanno poi mostrato come la risposta dell’UNICEF alla crisi nella Striscia di Gaza e nello Stato di Palestina resti una priorità, per far fronte ad una situazione umanitaria notevolmente peggiorata dopo le violenze del 7 ottobre, dove l’accesso ai beni e ai beni di prima necessità sono stati fortemente limitati, in uno scenario drammatico per l’uccisione di migliaia di bambini e donne. L’ultima drammatica ondata di violenza scoppiata a Gaza, dopo l’attacco del 7 ottobre contro i civili israeliani, aggrava un’emergenza mai risolta. Nello Stato di Palestina, più di 3,1 milioni di persone, tra cui quasi 1,5 milioni di bambini, hanno urgente bisogno di assistenza umanitaria. Nella Striscia di Gaza l’intera popolazione ha un disperato bisogno di aiuto: 2,2 milioni di persone, metà delle quali sono bambini. La situazione a Gaza è catastrofica. Migliaia di civili continuano a essere uccisi o feriti a causa delle violenze in corso, le case e le infrastrutture essenziali sono in rovina, le famiglie sono sfollate nelle scuole e negli ospedali, soggetti anche ad attacchi militari indiscriminati. La popolazione è tagliata fuori dalle forniture di acqua, cibo, medicine e altri beni essenziali, compreso l’accesso sicuro agli ospedali. La pausa nei combattimenti del 24 novembre, che ha consentito lo scambio di ostaggi tra le parti in conflitto, è stata essenziale per rafforzare la risposta umanitaria, ma non è sufficiente. Con la ripresa delle ostilità il 1° dicembre, le uccisioni e gli sfollamenti di civili, tra cui un numero senza precedenti di bambini, sono drammaticamente ripresi.
L’UNICEF chiede un cessate il fuoco umanitario e la protezione dei civili, rimanendo sul posto per fornire supporto salvavita nell’emergenza.
L’evento rientra nelle iniziative organizzate dal Comitato Provinciale per l’UNICEF di Ragusa (cell. 342 7665313; email [email protected]) per il cinquantesimo anniversario dell’UNICEF Italia, che cade nel 2024.
La sede del Comitato Provinciale per l’UNICEF di Ragusa è ospitata dal Comune di Scicli.

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