Aumenta il prezzo del caffè, ma la gente corre a “salvare” la tazzina – .

Aumenta il prezzo del caffè, ma la gente corre a “salvare” la tazzina – .
Descriptive text here

L’inflazione scende, ma i prezzi nel settore alimentare non sembrano diminuire allo stesso modo. Anzi, adesso, con la crisi del Mar Rosso, chissà cosa accadrà. È notizia recente che il costo della materia prima più richiesta nei giorni precedenti la Pasqua, cacaocontinua ad aumentare e, oltre alla filiera, a notarlo sono soprattutto i consumatori che scelgono le uova di cioccolato più piccole davanti agli scaffali per contenere la spesa.

Lavazza, il caffè aumenta i prezzi no

Ma anche un altro prodotto molto amato dagli italiani sta raggiungendo quotazioni record: il caffè. A questo proposito però va detto che i produttori hanno scelto politiche diverse per non avere un forte impatto sul consumatore finale. Lavazza, ad esempio, ha potuto scegliere di limitare gli aumenti di prezzo sui prodottigrazie alla solidità finanziaria del Gruppo che gli ha permesso di cogliere importanti opportunità di mercato e di crescere anche per linee esterne.

Le sfide del 2024

Certamente la capacità di diversificare, di guardare al mercato internazionale e di valutare investimenti strategici e sinergici che possano contribuire allo sviluppo di lungo termine è un punto di forza in momenti macroeconomici complessi e Lavazza, come altri competitor, ha dimostrato di avere le capacità . Le sfide del 2023caratterizzata soprattutto dal costo crescente del caffè crudo, in ogni caso furono significativi e per il 2024, ha spiegato Antonio Baravalle, amministratore delegato del Gruppo Lavazza, stiamo lavorando per affrontare le difficoltà attuali e anticipare il ritorno a condizioni più favorevoli.

Per fare questo, prosegue Baravalle, Lavazza punta sul capitale umano, risorsa primaria per un percorso di sviluppo sostenibile e di lungo periodo e per questo continuerà a investire nelle persone promuovere un clima lavorativo positivo, produttivo e inclusivo. E c’è da dire che, a dimostrazione che non si tratta solo di parole, nel 2023 il Gruppo ha infatti effettuato una revisione salariale e l’erogazione di premi di produzione in base ad obiettivi ai dipendenti di tutte le strutture italiane.

Uguaglianza di genere e sostenibilità

Attraverso il Programma Gap Free, ha poi continuato a promuovere la diversità, l’equità e l’inclusione, altro punto fondamentale in un’azienda funzionante. E, anche in questo caso, il Gruppo è riuscito a ottenere importanti certificazioni nel campo della valorizzazione della diversità e della promozione di opportunità più giuste per tutti. Tra questi rientra il riconoscimento del primo livello di Certificazione EDGE (Edge Assess) in Italia, fondamentale per supportare un’analisi interna obiettiva e comparabile della parità di genere nelle sedi italiane, alla quale all’inizio del 2024, il Certificazione Parità di Genere ex Uni PDR.

Non solo inclusione, ma anche sostenibilità, integrando i principi ESG nel proprio modello di business, grazie al quale nel 2023 nasce il primo”Centro per l’Economia Circolare nel Caffè”, un hub sostenuto dalla Fondazione Lavazza insieme a una rete globale di partner, che mira a sostenere e valorizzare i principi dell’economia circolare, accelerare la transizione sostenibileee promuovere l’innovazione nel mondo del caffè.

Il Mar Rosso spaventa l’export agroalimentare

Un complesso che purtroppo si scontra con uno scenario macroeconomico in cui ai conflitti si aggiungono conflitti. L’ultima in ordine di tempo, quella sul Mar Rosso, come si diceva in apertura, che ha allarmato non solo il signor Lavazza, ma l’intero settore dell’export agroalimentare Made in Italy in Asia che nel 2023 ha raggiunto un valore complessivo di quasi 6 miliardi.

Dal Canale di Suez, infatti, prappresentano il 16% dell’olio d’oliva, il 15% dei prodotti derivati ​​dalla lavorazione dei cereali e il 14% del pomodoro trasformato nell’export agroalimentare italiano e passano attraverso tutte le importazioni siano esse cacao o caffè. Un grosso problema se tutto si ferma: perché un conto è sfruttare il Canale di Suez, un conto è dover circumnavigare l’Africa e farsi carico di costi aggiuntivi per energia e merci, un conto è non poter raggiungere le rotte verso l’Asia poiché è stato fatto prima.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

NEXT Quando inizia l’ATP Monte Carlo 2024? Date, programma, orari, TV. Il formato è quello ‘antico’ – .