Le condizioni del 70enne perugino sono molto gravi. Ieri è stata avvelenata dal monossido di carbonio inalato durante la notte nella sua abitazione di Ponte San Giovanni. La donna disabile avrebbe inalato il monossido di carbonio liberatosi dall’incendio scoppiato nel bagno di casa. Era sola in casa ed è stata trovata dai sanitari del 118 arrivati sul posto dopo l’allarme lanciato dai vicini. Le sue condizioni si sono rivelate subito drammatiche. I vigili del fuoco sono poi entrati nella sua abitazione e sono riusciti a consegnare l’anziana, ormai priva di sensi, agli operatori sanitari del 118. È stata intubata al pronto soccorso di Perugia e subito dopo trasferita in elicottero al policlinico Umberto I di Roma. Le sue condizioni sono molto gravi. I vigili del fuoco hanno trovato morto anche il suo gatto, che si trovava vicino alla poltrona dove giaceva la 70enne. Probabilmente l’incendio è stato causato da un cortocircuito. Saranno comunque i vigili del fuoco a stabilire la causa esatta. La donna era assistita da due badanti che, però, in quel momento non erano presenti nella sua abitazione e viveva con il figlio anch’egli in quel momento assente.
