PESCARA. Teatro, ospite tra gli altri Ascanio Celestini, e libri, tra narrativa, saggistica, graphic novel, per ricordare la Resistenza storica. Al via domani a Pescara la terza edizione di Teatri R-Esistenti, evento promosso dall’Anpi – Comitato “Ettore Troilo” di Pescara e dalla Fondazione Brigata Maiella in occasione dell’80° anniversario della liberazione dell’Abruzzo dal nazifascismo. L’evento propone spettacoli teatrali e conversazioni con romanzieri e saggisti. Ingresso gratuito, escluso lo spettacolo di Celestini (5 euro). Domani, ore 17.15, Museo Imago: presentazione del libro “Joyce Lussu: Una donna e la cielo” (CR Edizioni) di Giorgia Gabbolini, sulla straordinaria figura di antifascista, esule, falsaria, partigiana, scrittrice, poetessa, traduttrice , viaggiatrice, femminista. Giovedì 9, ore 21, cinema teatro Sant’Andrea: teatro con “Partigiano Piuma” di e con Francesca Camilla D’Amico, autrice di una fiaba neorealista ambientata tra boschi, bivacchi e sentieri per raccontare la Resistenza attraverso gli occhi di un ragazzo. Sabato 11, ore 17.15, Imago: il libro “La strada di Santina” (Menabò) di Nicola Di Tullio, un romanzo su una storia romantica in tempo di guerra. Martedì 14, ore 17.15, Imago: “La prigionia alleata in Italia 1940-1943” (Viella) a cura di Isabella Insolvibile, ricerca sui circa 70mila soldati catturati sui fronti africani e detenuti nei campi presenti in quasi tutte le regioni italiane. Mercoledì 15, ore 17.15, Imago: la graphic novel “Partigiano” (Carabba) di Ernesto Carbonetti, ispirata alla figura di Americo Di Memmo Di Bucchianico, comandante della brigata partigiana lancianese “Trentino La Barba”. Giovedì l’armistizio. Sabato 18, ore 17.15, Imago: il libro “Prova di Resistenza. L’eredità della guerra partigiana nella Repubblica 1945-2022” (Einaudi) di Michela Ponzani, sull’eredità della Resistenza nella Repubblica. Giovedì 6 giugno, ore 21, cinema teatro Circo: “Radio Clandestina. Roma, le Fosse Ardeatine, la memoria” di e con Ascanio Celestini, un teatro di narrazione civile su uno degli episodi più atroci dell’occupazione nazista. (afu)
