Arrivato questa mattina al molo 19 del porto di Anconetano la nave umanitaria di SOS Mediterranée Ocean Viking con 67 naufraghi a bordo tra cui sette minori, tre dei quali non accompagnati. Le procedure per avviare lo sbarco dei migranti sono in corso e, al momento, non sono stati segnalati casi di particolari emergenze sanitarie.
Secondo le prime informazioni, dopo l’accoglienza, i controlli sanitari e l’identificazione, che avverranno presso l’impianto sportivo Paolinelli della Baraccola, i tre minori non accompagnati saranno accolti per il momento in strutture nelle Marche mentre gli altri, compresi i minori accompagnati, saranno trasferiti in località tra Basilicata ed Emilia Romagna. Per il porto di Ancona si tratta del nono sbarco di navi umanitarie con circa mille persone sbarcate.
Il prefetto, insieme ad altre istituzioni, associazioni e forze dell’ordine, ha accolto la nave e ha partecipato alle operazioni preliminari di sbarco. Saverio Ordineil vicesindaco Giovanni Zinni e il commissario Cesare Capocasa.
Tra i naufraghi, riferisce il Prefetto dell’Ordine, “ci sono nove nazionalità, tra le quali quella siriana è quella nettamente prevalente, con circa 40 profughi. La macchina funziona molto bene – aggiunge il prefetto di Ancona – sicuramente uno sbarco meno ingente di quello d’altri tempi (300 naufraghi ancora sulla Ocean Viking lo scorso marzo, ndr) ma dal punto di vista qualitativo le criticità sono sempre le stesse e devono sempre essere fornite prestazioni eccezionali in termini di sicurezza, salute e riconoscimento. Al momento non sono stati segnalati casi di criticità sanitaria”.
